Contro il caro-prezzi dei biglietti aerei natalizi Lanzafame: «Protocollo d’intesa con le compagnie»

«Un protocollo di intesa con le compagnie aeree per favorire il ritorno di chi studia e lavora fuori città ed evitare speculazioni commerciali sulle spalle di chi, per necessità, vive lontano dalla propria famiglia». È questa la proposta, complici le festività natalizie, del consigliere comunale Agatino Lanzafame, espressa in una lettera aperta al sindaco di Catania Enzo Bianco. Un pensiero rivolto «ai tanti miei coetanei che purtroppo sono stati costretti a lasciare la propria terra per necessità – scrive Lanzafame – o a tanti altri che hanno scelto di completare i propri percorsi di studio o di formazione professionale in altre città italiane». E che spesso non riescono a tornare a casa per trascorrere le festività natalizie in famiglia a causa dei prezzi dei voli aerei che oscillano intorno ai 300 euro.

«Parliamo di centinaia di giovani che studiano e lavorano fuori città e che non possono permettersi di spendere centinaia di euro per ritornare nella propria terra in occasione del Natale», spiega Lanzafame. Quelle raccontate dal consigliere al primo cittadino sono quotidiane «storie di sacrifici, di lavoro precario, di famiglie che investono tutti i propri risparmi per sostenerli». Storie di persone che non riescono a ricongiungersi «a causa della massacrante legge del mercato che fa lievitare i prezzi dei biglietti aerei in maniera insostenibile per le festività natalizie», continua il consigliere. Che rincara la dose, definendo i prezzi dei biglietti aerei «spesso frutto di lucidissime speculazioni commerciali da parte di alcune compagnie aeree senza scrupoli».

Per questo Lanzafame rivolge la sua proposta al sindaco – «anche e soprattutto il rappresentante di una comunità» -, chiedendo un incontro con le autorità aeroportuali e le compagnie aeree che fanno scalo a Catania. Per chiedere di stipulare «un protocollo di intesa che permetta a coloro che risiedono nei Comuni dell’area metropolitana di Catania, ma lavorano o studiano fuori, di usufruire di una tariffa agevolata in occasione di tutte le festività». Un regalo per i giovani catanesi emigrati e per le loro famiglie. «Un grande segno di attenzione da parte di una città che sceglie di non dimenticarsi dei propri figli – conclude Agatino Lanzafame – e che anzi sta lavorando per fare in modo che questi possano riabbracciare la propria terra. E non soltanto per le feste».

Redazione

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