«La Consulta delle culture si dimostra un prezioso strumento di partecipazione delle comunità migranti presenti a Palermo – affermano in una nota i consiglieri di Sinistra Comune Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno – Attraverso questa risorsa Palermo conferma di essere una città interculturale e solidale, i cui valori vanno coltivati e promossi ogni giorno. Il 24 giugno si voterà per il rinnovo della Consulta, sarà un giorno di festa e un momento di crescita culturale e sociale per tutta la città. Tuttavia c’è l’amarezza di avere avuto poche candidature. Sono ventisei i nomi in lizza infatti per ventuno eletti: a nostro giudizio non è un buon risultato. Sarebbe stato opportuno investire in promozione e pubblicità, puntando ad un coinvolgimento ampio delle comunità migranti e dei consolati. Ciò avrebbe determinato più condivisione e partecipazione».
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