Un chiosco-bar, una pizzeria da asporto, un terreno e due automobili. Sono questi i beni mobili e immobili per un valore complessivo di un milione di euro, confiscati a Carmelo Scuderi, detto Melo da Mascalucia, pluripregiudicato di 57 anni ritenuto vicino all’area di influenza della famiglia mafiosa Santapaola.
I beni erano già stati oggetto del sequestro operato nel mese di ottobre del 2015 da parte della sezione misure di prevenzione del tribunale di Catania, dopo un’articolata indagine investigativa e patrimoniale condotta da un pool di esperti operatori della divisione anticrimine e della squadra mobile. La confisca ha riguardato beni orientati, in particolare, nel settore della ristorazione e intestati anche ad alcuni familiari – figlio e moglie – ma tutti comunque riconducibili a Carmelo Scuderi.
Il 57enne di Mascalucia, nel 2014, era già stato coinvolto nell’operazione Money Lender per il reato di usura in concorso, per il quale ha subito una condanna. Nel settembre del 2015, Scuderi era stato arrestato dalla squadra mobile di Catania, perché ritenuto responsabile di usura ed estorsione in concorso, aggravate dal metodo mafioso. Le ulteriori indagini avrebbero confermato la sproporzione tra i redditi dichiarati, i beni registrati e le imprese realizzate nel tempo, che rappresentano il provento delle attività illecite.
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