Sette pentiti di mafia lo accusarono di due omicidi compiuti nel 1998. Condannato all’ergastolo, è stato riconosciuto innocente dalla corte d’appello di Messina dopo aver passato nel frattempo dieci anni in carcere. È quanto accaduto a un uomo di 35 anni di Gela, Mirko Eros Turco, che all’epoca non aveva nemmeno 18 anni. Turco era accusato di aver ucciso, in due diverse occasioni, l’affiliato di mafia Fortunato Belladonna e durante una rapina un commerciante, Orazio Sciascio.
Per i due reati gli è stato inflitto l’ergastolo, scontando i primi dieci anni. La revisione del processo concessagli dalla Cassazione nel 2008 lo ha scagionato dalle accuse, anche perché dei reati si sono autoaccusati due collaboratori di giustizia, Massimo Billizzi e Gianluca Gammino. A opporsi alla scarcerazione di Mirko Turco la procura generale messinese, che non ha mai creduto alla sua innocenza.
Avrebbero provato a rubare in uno dei lidi della Plaia di Catania. Un 38enne e…
Un permesso premio di nove giorni per visitare la madre malata. L'Ufficio di sorveglianza di…
Avrebbe pubblicizzato sui social media la vendita illegale di botti. Un 42enne di Mascalucia, in…
Un tir carico di pacchi di fette biscottate è andato a fuoco mentre percorreva la strada statale…
Due persone denunciate e 60 chili di botti sequestrati. A Palermo 60 chili di botti…
La seconda sezione del tribunale di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari a Samuele La Grassa (22…