In provincia di Agrigento, il prossimo 12 giugno, sono dieci i Comuni dove i cittadini sono chiamati alle urne. I riflettori sono puntati su Sciacca, dove il Partito democratico ha governato negli ultimi cinque anni. Francesca Valenti, sindaca uscente, è decisa a non ricandidarsi. Secondo alcuni osservatori, la sua sindacatura non avrebbe lasciato il segno, ma lei rivendica il suo operato affermando di aver lasciato i conti in ordine. I dem passano il testimone a Fabio Termine. A sfidarlo sarà Matteo Mangiacavallo, deputato ex cinquestelle, oggi tra le file di Attiva Sicilia e sostenuto dal centrodestra. Il Partito democratico si presenta anche a Bivona con Carola Calafiore che proverà ad affermarsi sul sindaco uscente Milko Cinà. Gli stessi dem proveranno a riconfermarsi a Campobello di Licata, con Antonio Pitruzzella che sarà sostenuto dal sindaco uscente Giovanni Picone. Il centrodestra campobellese virerà su Giusy Gammacurta, che avrà il sostegno di Diventerà Bellissima. Svolta storica a Comitini, nella cittadina l’uscente Nino Contino, dopo 23 anni di sindacatura, non si ricandiderà. Mentre a Villafranca Sicula il sindaco uscente Mimmo Balsamo riproverà a guidare il Comune, in quello che sarebbe il suo terzo mandato consecutivo per effetto della legge che nelle cittadine fino a 5mila abitanti permette di poter svolgere tre sindacature di seguito. Elezioni anche nelle isole di Lampedusa e Linosa. Qui Totò Martello ci riproverà, sostenuto da una parte di centrosinistra e liste civiche. A sfidarlo Filippo Manino, ex cinquestelle, in questi cinque anni all’opposizione. Nelle due isole potrebbe ancora esserci un terzo candidato col placet di Italia Viva.
Aragona. Già lo scorso febbraio, Giuseppe Pendolino ha annunciato la sua ricandidatura. A sfidare Pendolino sarà Dino Buscemi. L’ex presidente del Consiglio comunale e provinciale che conta già una candidatura a sindaco nel 2017.
Bivona. Milko Cinà, sindaco uscente, vuole riconfermarsi. Dall’altro lato ci sarà Carola Calafiore, appoggiata da liste civiche e dal Pd. Ancora da decidere il nome di un possibile terzo sfidante.
Campobello di Licata. Il Partito democratico vira su Antonio Pitruzzella, che avrà l’endorsement del sindaco uscente Giovanni Picone. L’altra proposta è rappresentata da Giusy Gammacurta, candidata di Diventerà Bellissima e di liste civiche che fanno riferimento al centrodestra. Italia Viva punta su Michele Termini. A chiudere il cerchio sarà Andrea Mariani, ex maresciallo dei carabinieri, oggi candidato sindaco sostenuto da liste civiche.
Cattolica Eraclea. Santo Borsellino cerca la riconferma. A sfidarlo Filippo Termine. Entrambi saranno appoggiati da liste civiche.
Comitini. Dopo 23 anni di attività amministrativa, Nino Contino lascia il testimone a Luigi Nigrelli, già assessore nell’ultima giunta Contino. Sfidante possibile Gerlando Cuffaro.
Lampedusa e Linosa. Totò Martello si ricandida, appoggiato da liste civiche e rappresentanza del centrosinistra. A sfidarlo Filippo Mannino, ex movimento cinquestelle che avrebbe anche portato avanti un dialogo con esponenti della Lega per formare la coalizione. Italia Viva starebbe lavorando su una terza figura che si inserirebbe nella corsa elettorale.
Palma di Montechiaro. Si ricandida Stefano Castellino, sindaco uscente sostenuto da liste civiche di area di centrodestra. Ancora da ufficializzare lo sfidante dello schieramento avverso, in casa Pd.
Sciacca. Il centrodestra vira sull’ex M5s Matteo Mangiacavallo con cinque liste civiche. Il deputato regionale passato al gruppo parlamentare Attiva Sicilia ha sciolto gli indugi dopo qualche ripensamento. Il Comune arriva da cinque anni di governo cittadino targato Partito democratico sotto la guida della sindaca Francesca Valenti, che avrebbe deciso di non ricandidarsi. L’esperienza di Valenti da parte di cittadini e osservatori non è giudicata altamente positiva: la stessa sindaca ha annunciato di non volersi ricandidare, ma ha rivendicato il suo lavoro di risanamento delle casse comunali. Dal canto loro i dem hanno deciso di puntare su Fabio Termine, già sindaco, che ha da poco annunciato la sua candidatura con l’appoggio della lista Mizzica. In un primo momento la decisione del Pd era convogliata su Filippo Mannino, avvocato, figlio di Pasquale, deputato all’Ars, e nipote dell’ex ministro Lillo Mannino: entrambi di area democristiana. Non si escludono novità. Tra i tanti nomi che circolano, c’è anche quello dell’ex sindaco Fabrizio Di Paola, con il suo gruppo Sciacca al centro pronto a sbaragliare le aspettative delle due coalizioni più importanti.
Santa Margherita di Belice. L’ex presidente del consiglio comunale Gaspare Viola è pronto a candidarsi. Mentre per Franco Valenti, sindaco uscente, non sarà più possibile ripresentarsi. Tanti movimenti dietro le quinte ma poche le certezze.
Villafranca Sicula. Mimmo Balsamo punta al terzo mandato, per effetto della legge che consente ai sindaci del Comuni con non più di 5mila abitanti di potersi presentare per tre volte consecutive. Non ancora chiaro chi lo sfiderà.
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…