Il dato dell’affluenza registrato alle 19 parla forte e chiaro, e restituisce un quadro poco diverso rispetto a quello di alcune ore fa. L’affluenza continua, in generale, ad aumentare. Alle 12 a prevalere era il segno +, con l’unica eccezione di Sclafani Bagni che si contraddistingueva come l’unico Comune con segno -, e che adesso conta duecento elettori e uno scarto pari al -2,07 rispetto alla passata tornata. Un particolare adesso condiviso anche da altri Comuni. Segno negativo per l’affluenza, infatti, anche a Gratteri (-3,28): a votare è il 42,21 per cento degli aventi diritto, rispetto al 45,49 per cento delle elezioni precedenti. Segno negativo anche per Roccapalumba, dove l’affluenza si abbassa, anche se di pochissimo (-0,08) e Vicari (-0,62), in entrambi i casi però è un margine che, a differenza dei dati relativi a questa mattina, risulta adesso drasticamente ridotto. Segno meno, rispetto al passato, anche per Campofiorito, dove l’affluenza maggiore si è registrata alle 12, mentre il dato adesso scende a -0,07 .
Nel 2013 però i giorni a disposizione per recarsi alle urne erano stati due, a differenza di quest’anno. Particolare attenzione per Partinico, l’unico dei 26 Comuni del Palermitano a superare, con i suoi 28.634 elettori la soglia dei 15mila abitanti, l’unico quindi che potrebbe andare al ballottaggio del 24 giugno. A recarsi alle urne finora, però, non sono in troppi, malgrado l’intensa campagna elettorale condotta dagli otto candidati per la poltrona di primo cittadino: il dato delle 19 registra un 36,96 per cento di votanti, cioè oltre diecimila, comunque in aumento del +3,24 rispetto al passato.
Un altro Comune che va al voto, con un occhio anche alla politica regionale, è Capaci. Qui alle ore 19 l’affluenza, che continua ad aumentare, è del 45,06 per cento, oltre l’otto per cento in più rispetto alle scorse amministrative. Segno positivo anche per Casteldaccia (+10,39) con una percentuale che si attesta, alle 19, a 51,84. Perde invece il primato di Comune con più elettori alle urne Castronovo di Sicilia, che alle 12 registrava l’affluenza maggiore; il dato resta comunque in aumento: nel paese di poco più di tremila abitanti, a votare è il 59,04 per cento degli elettori, un dato che si fissa a +16,03 rispetto alle passate amministrative. Ma a salire al primo posto adesso è Cerda, con il suo +19,50: ad andare a esprimere la propria preferenza è infatti il 56,14 per cento degli aventi diritto al voto.
Poi ci sono i nove Comuni delle Madonie, nelle cui candidature dominano le liste civiche e sono pochi i partiti che hanno scelto di presentarsi con i propri simboli. Collesano – dove l’ex commissario nominato nel 2017 dalla Regione si è candidato a sindaco – alle 19 è a +8,64, con un 41,54 per cento di elettori in cabina elettorale di tutto rispetto. Mentre a Campofelice di Roccella, unico Comune dove i 5Stelle hanno deciso di presentarsi a sostegno di un candidato, l’affluenza delle 19 registra un altro dato in aumento: +11,49 rispetto alla passata tornata elettorale, con quasi il cinquanta per cento di elettori alle urne.
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