Ore 17 – La folla entra nell’aula consiliare all’urlo di «Valerio uno di noi!».
Ore 16.45 – Un vigile urbano, che però vuole restare anonimo, è esaltatissimo: «Una cosa del genere non è mai successa – afferma – Marletta ha preso il triplo dei voti. Noi siamo otto vigili e in sei abbiamo votato per lui. Solo così le cose possono cambiare. È un momento storico», conclude.
Ore 16.30 – Giunti i dati definitivi. Vince Valerio Marletta con 6350 voti (73,43 per cento). Lo sfidante, Francesco Di Stefano si ferma a 2298 preferenze (26,57 per cento).
Ore 16.20 – Festeggiamenti davanti al chiosco gestito dai genitori di Marletta. I sostenitori del neo-sindaco cantano Bella ciao.
Ore 16.15 – Delirio in piazza a Palagonia. Mancano pochi seggi, ma l’elezione del giovane candidato di Rifondazione comunista è ormai data per certa.
Ore 16.10 – Mantiene il vantaggio Marletta: 2785 preferenze ottenute, sette le sezioni scrutinate. Per Di Stefano i voti sono 944.
Ore 15.50 – Scrutinate due sezioni su 18. Valerio Marletta è in testa, per lui 815 voti. Per Francesco Di Stefano 260.
Ore 15.45 – I dati definitivi sull’affluenza mostrano un leggero calo del numero di votanti. Si sono recati ai seggi 8796 elettori, con una percentuale del 58,07. Al primo turno il dato era del 69,54 per cento.
Grande attesa per il secondo turno elettorale nel Comune della provincia etnea. A sedere sulla poltrona di primo cittadino sarà uno dei due sfidanti al ballottaggio: Valerio Marletta, candidato di Rifondazione comunista appoggiato dall’Italia dei Valori, in vantaggio al primo turno su Francesco Di Stefano, commercialista presentato da tre liste civiche (Orgoglio palagonese, Insieme per Palgonia e La Piazza). Consultazioni importanti per Palagonia, fino ad oggi amministrata da due diversi commissari speciali. Prima ancora, tra gli ex sindaci cittadini, Fausto Fagone – primo cittadino palagonese come già il padre e il nonno prima di lui -, oggi imputato a Catania per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito del processo Iblis.
2298 – 26,57%
1.000 – 9,95%
823 – 8,19%
1.271 – 12,65%
6350 – 73,43 %
865 – 8,61%
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