Bigliettini di carta tra le ante della porta di ingresso per verificare se la casa fosse abitata. Questo il metodo che, secondo la polizia, Giuseppe Morreale avrebbe usato per compiere un furto da circa 30mila euro all’interno di una villetta di Comiso. Il colpo è stato messo a segno a fine agosto. Morreale, 42 anni, avrebbe agito dopo una lunga serie di sopralluoghi, utili a capire se i proprietari dell’abitazione fossero in villeggiatura o meno.
Il ritrovamento dei foglietti, nel punto in cui erano stati lasciati, avrebbe rassicurato l’uomo che sarebbe entrato in azione la notte del 27 agosto forzando una porta-finestra. Morreale, però, è stato ripreso da un sistema di sorveglianza installato nella zona: nelle immagini recuperate dalla polizia lo si vede uscire dalla casa con due grossi sacchi bianchi.
Sottoposto a perquisizione domiciliare, al 42enne sono stati trovati parte degli oggetti mancanti dall’immobile e un paio di scarpe con l’impronta identica a quella lasciata all’interno della villetta. Ciò è bastato a fare scattare l’arresto.
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