Cocilovo replica a Crocetta: “Se il presidente insisterà con le sue farneticazioni il confronto continuerà in sedi diverse da quelle politiche e giornalistiche”

AL GOVERNATORE RISPONDE PER LE RIME GIUSEPPE LUPO, SEGRETARIO DEL PD SICILIANO

Dopo avere incassato per mesi in paziente silenzio, Luigi Cocilovo, figura storica del sindacalismo e della politica siciliana (è stato ai vertici della Cisl dell’Isola, poi il vice di Sergio D’Antoni negli anni in cui quest’ultimo è stato segretario nazionale della Cisl, quindi eurodeputato del centrosinistra per due legislature), ha preso carta e penna e ha replicato al presidente della Regione, Rosario Crocetta.

“Ancora una volta – dice Cocilovo, commentando le ultime uscite estemporanee del presidente della Regione – il presidente Crocetta ha rilasciato dichiarazioni dalle quali traspare che un mio ipotetico ingresso in Giunta avrebbe messo a rischio la moralità del partito. Essendo a tutti nota la schizofrenia umorale di Crocetta, nelle altre occasioni ho preferito ignorare le sue farneticazioni per senso di responsabilità soprattutto verso il partito, che l’ha espresso e votato”.

“A questo punto -continua Cocilovo- non posso fare a meno di osservare che sarebbe opportuno che Crocetta sostenesse le proprie opinioni politiche senza alimentare, strumentalmente, sospetti grotteschi e infondati a carico di altri. Per quanto mi riguarda -conclude – la polemica finisce qui ma se il presidente intendesse insistere il nostro confronto continuerà in sedi diverse da quelle giornalistiche e politiche”.

Al presidente della Regione replica anche il segretario regionale del PD, Giuseppe Lupo. “Non ho mai proposto al presidente Crocetta di nominare Walter Bellomo assessore e, tra l’altro, neanche conosco la Lorenzetti. Le sue affermazioni sono pertanto prive di fondamento e offensive non solo nei miei confronti ma per l’intero Pd, che avrebbe definito “il partito degli scandali”.

La replica di Lupo arriva dopo che il governatore ha affermato che il PD gli avrebbe proposto, come possibile assessore della Giunta, Walter Bellomo, coinvolto nelle vicende giudiziarie dell’alta velocità insieme con l’ex presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti.

“Crocetta sa bene -continua Lupo- che non gli ho mai chiesto di entrare in Giunta. Il suo modo di esprimersi, citando falsità, si qualifica da sé. Forse spera, buttandola in rissa, di evitare il confronto politico con il Pd e si sbaglia. Ne parleremo lunedì in direzione”.