Il comitato residenti e commercianti del centro storico di Palermo, nato spontaneamente e senza insegne di partito o associazioni di categoria, ha messo a punto una serie di richieste per rilanciare e rivitalizzare il centro cittadino e renderlo più vivibile. Il documento comprende proposte su ztl, movida, pedonalizzazioni, tram in via Roma, differenziata e articolo 5, ossia liberalizzazione delle aperture di attività commerciali con superfici superiori ai 200 metri quadrati.
Il comitato si è riunito diverse volte e il 7 gennaio presenterà, nel corso di un’assemblea pubblica, le proprie proposte ai capigruppo del consiglio comunale e ai presidenti delle commissioni consiliari competenti, sollecitandoli a intervenire. Inoltre è stata già avviata un’interlocuzione con la prima circoscrizione, che tocca anche il tema della differenziata. Del comitato fanno parte circa 70 persone, tra cui i titolari di alcuni negozi come Gaia, Veniero, Torregrossa, Saccone, Sirchia, bar Massaro, Leone Store, Alex & David, e residenti tra cui Liboria Di Baudo, Elio Lo Presti, architetto Pietro Burzotta, ingegnere Antonio Chiavetta, Giovanni Miceli e Matteo Fiore.
«L’obiettivo dell’incontro è stato quello di scegliere ed elaborare le proposte avanzate dai partecipanti alle riunioni del comitato e di maggiore accordo tra i residenti ed i commercianti – scrivono in una nota – Il criterio utilizzato è stato quello di individuare le proposte ritenute più fattibili, fermo restando che le altre rimangono agli atti e che potranno essere rielaborate, se necessario, in futuro».
Tra le proposte contenute nella bozza, interventi per riduzione dei disagi economici e sociali dovuti all’introduzione della ztl come la riduzione del costo del biglietto giornaliero ad euro 2,50, l’abolizione in un pomeriggio infrasettimanale individuato nel venerdì per favorire il commercio e l’istituzione di una fascia oraria esente da ztl dalle 8.00 alle 10.00 per il carico e scarico delle merci, come già in vigore in via Maqueda. Per ridurre i disagi ai residenti per effetto della movida, invece, si chiede un maggior controllo sulle licenze per aperture nuovi esercizi con riferimento anche alla legge Franceschini di protezione delle botteghe storiche sulla cui attuazione si chiedono aggiornamenti. Si sollecita il Consiglio comunale (presidente e capi gruppo) a inserire all’ordine del giorno la modifica dell’articolo 5 del regolamento delle attività produttive già esitata positivamente dalla commissione competente.
Infine, sul tram in via Roma, si richiede all’amministrazione comunale il cronoprogramma per la realizzazione di tale opera con piano di comunicazione, tempi di attuazione, modo di contenimento dei disagi e relativo video illustrativo che verrà proiettato a cura del comitato per tutti coloro che vorranno visionarlo.
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