Cefalù, una sagra dedicata alla pasta a taianu Sul lungomare appuntamento con la tradizione

Pochi semplici ingredienti per il piatto più tipico della tradizione gastronomica cefaludese: la pasta a taianu. L’origine della ricetta affonda le sue origini nella cultura araba e la semplicità della sua preparazione è già insita nel nome stesso: il termine taianu, infatti, in arabo taio, sta a indicare il recipiente di terracotta usato per la cottura della pasta. La preparazione avveniva tutta a mano, sfilacciando la carne di manzo e di agnello che serviva da base per il ragù preparato come condimento alla pasta, insieme alle melanzane fritte e al pecorino. 

La pasta – rigorosamente rigatoni – è preparata a strati e maneggiata di volta in volta. La cottura dev’essere a legna, rispettando l’antica tradizione, nella pentola di terracotta sul quale coperchio si pongono dei carboni ardenti. In tal modo la cottura avviene contemporaneamente da sopra e da sotto, quasi come in una sorta di forno. La pasta è portata spesso in tavola nei pranzi domenicali delle famiglie di Cefalù ma, come è normale che sia, negli anni si sono venute a creare diverse varianti della pietanza: alcuni non usano più l’agnello che spesso è sostituito da carne tritata; altri hanno aggiunto della mozzarella insieme al pecorino; la cottura a legna è stata, molto spesso, sostituita con la più comoda cottura tradizionale e anche gli antichi recipienti di terracotta sono stati sostituiti con le comuni pentole da cucina.

Questo piatto della antica tradizione cefaludese è preparato ogni anno, seguendo l’antica ricetta, in occasione della festa del santo patrono santissimo Salvatore e celebrato durante la sagra che si tiene ad agosto. La sagra, giunta ormai alla sua dodicesima edizione, è diventata nel corso di questo decennio un appuntamento culturale importante per la cittadina normanna che ogni anno richiama tantissimi turisti. Attraverso questa manifestazione, organizzata dal centro di cultura Polis Kephaloidion con il patrocinio dell’amministrazione comunale, si mira ad avvicinare il visitatore alla riscoperta dei più autentici antichi sapori della tradizione siciliana. Appuntamento sabato 11 agosto dalle 19 in poi in piazza Cristoforo Colombo e per tutta la giornata di domenica 12 agosto.

Michela Costa

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