La polizia ha sequestrato un’area-lido a Cefalù perché, secondo quanto accertato dagli agenti, non era provvista dell’autorizzazione paesaggistica. Il provvedimento, convalidato dal gip del tribunale di Termini Imerese, rientra in un’indagine denominata ‘spiagge libere’, condotta su iniziativa dal commissariato di polizia diretto dal vice questore Manfredi Borsellino.
Nei giorni scorsi era stato sequestrato, per gli stessi motivi, il chiosco bar Sottozero Café sul lungomare della città. Prima dei sigilli la polizia aveva diffidato il titolare dello stabilimento balneare Apollo a non montare la struttura proprio per la mancanza delle certificazioni paesaggistiche. Si tratta di una irregolarità riscontrata in altri lidi di Cefalù che avrebbero seguito la procedura del silenzio assenso ritenuta non ammissibile da Soprintendenza e magistratura. La circostanza potrebbe comportare in alcuni casi la decadenza delle concessioni demaniali.
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