Prevedere i disagi alla viabilità con la
comparsa delle prime piogge era più semplice che prevedere queste ultime stesse. E così è stato. A Catania e provincia, questo pomeriggio, sono bastati pochi minuti di pioggia – per quanto di importante intensità – per portare in primo piano tutte le carenze nel campo della manutenzione ordinaria delle strade. Ad aggravare un quadro che ogni anno si ripresenta puntuale è stata inevitabilmente la cenere vulcanica caduta al suolo e che ancora attende in molti punti di essere rimossa. Con la conseguenza che – nonostante il piano straordinario di pulizia nel territorio provinciale sostenuto dalla Protezione civile regionale – i canali di scolo e i tombini sono spesso ostruiti.
Sui social network non mancano i contributi degli utenti per denunciare i disagi. A
piazza Carlo Alberto, dove ha luogo il mercato cittadino, l’acqua si è accumulata allagando il piazzale e costringendo operatori e residenti a muoversi con l’acqua alle caviglie. Problemi anche in via Santa Sofia, sopra la circonvallazione, e nella zona centrale di viale XX Settembre, nei pressi di piazza Roma. Qui c’è chi ha deciso di attraversare la strada, come se fosse un fiume: togliendosi le scarpe e tenendole in mano. Non mancano i tombini saltati che si trasformano in fontane stradale. In zona Playa, invece, la pioggia unita al vento ha causato la caduta di alcuni rami sull’asfalto. Danni anche all’hub vaccinale di via Forcile. Il Comune ha disposto, per questioni di sicurezza, la chiusura delle ville Bellini e Pacini.
«Sono state centinaia le chiamate giunte alla sala operativa a seguito dell’ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta la Sicilia Orientale ed un particolare sulla città di Catania – si legge in una nota del comando provinciale dei vigili del fuoco etneo –
Decine di alberi sono caduti in tutte le parti della città, dalla circonvallazione a piazza Palestro, dove squadre del comando provinciale stanno mettendo in sicurezza un grosso ficus caduto su delle autovetture, fortunatamente senza nessuno all’interno. Un platano è caduto in via Dusmet, mentre in via San Calogero, in prossimità della trincea della ferrovia, la recinzione che delimita quest’ultima è stata divelta dalla quella che sembrerebbe essere stata una tromba d’aria. Decine di tetti scoperchiati nella zona sud della città ed automobilisti tratto in salvo nelle loro auto rimaste in panne».
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