Un’attività illecita che avrebbe alimentato anche il mercato nero del rame. A Catania il titolare di una società che smaltisce rifiuti ferrosi è stato denunciato dai carabinieri per gestione di rifiuti non autorizzata. Nell’azienda – che ha sede nel quartiere San Cristoforo – la lavorazione dei rifiuti avviene in un’area coperta di duemila metri quadrati, suddivisa in tre settori. In due di questi avviene lo stoccaggio del materiale in ferro in attesa di smaltimento, nel terzo – di circa 150 metri quadrati – sarebbe stato allestito un mercatino dell’usato, nel quale i materiali ferrosi poco usurati o di valore sarebbero stati rivenduti anche a privati cittadini.
Questa pratica, però, è vietata per due motivi: secondo le forze dell’ordine, da un lato alimenta l’attività dei raccoglitori abusivi di questi materiali – e di chi smonta elettrodomestici per ricavare e vendere rame – dall’altro è fonte di importanti rischi ambientali. Per questo il titolare dell’azienda è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti non autorizzata.
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