Catania-Paternò, niente autovelox entro marzo Sindaci al verde e il pugno duro può attendere

Ennesimo incontro, questa mattina, in prefettura a Catania dedicato alle soluzioni per fermare le morti sulle strade statali 121 Paternò – Catania e ss 284 Paternò – Randazzo. Ma la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza non ha prodotto nulla di concreto. E anzi, pare proprio che l’impegno preso mesi addietro dai sindaci dei comuni che si affacciano sulle due statali, a meno di sorprese dell’ultim’ora, non potrà essere mantenuto. Nei precedenti incontri, tra ottobre e dicembre scorsi, era stata raggiunta un’intesa tra tutte le parti interessate. Entro marzo 2020 avrebbero dovuto essere collocati ben dieci autovelox – tre sulla Ss 121 e sette sulla Ss 284 – in parte bidirezionali e in parte monodirezionali, su un totale di 29 previsti.

Ma oggi emergono alcune tematiche che starebbero bloccando tutto. Alcuni fra gli amministratori dei comuni di Misterbianco, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Camporotondo Etneo, Maletto, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Randazzo e Santa Maria di Licodia, al prefetto Claudio Sammartino avrebbero esposto tutte le difficoltà degli enti comunali. Ci sono pochi soldi per acquistare o prendere a nolo i misuratori di velocità e tutto, inoltre, viene rallentato ulteriormente dalla mancata approvazione dei bilanci di previsione. C’è poi anche qualche perplessità sulla procedura del bando di gara che non convincerebbe del tutto gli amministratori comunali.L’unico ente che sulla carta potrebbe rispettare l’impegno a marzo sarebbe Misterbianco: il 12 marzo, come comunicato dalla commissione straordinaria, è in programma proprio l’espletamento del bando di gara. 

Per ovviare alla carenza di fondi i comuni potrebbero propendere, ma solo successivamente,  per il nolo degli autovelox. All’incontro di oggi erano presenti anche l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone e i vertici del compartimento Sicilia dell’Anas. Il primo ha ribadito l’impegno della Regione a supportare i comuni dal punto di vista finanziario. I secondi hanno ricordato come verranno effettuati interventi sull’illuminazione e sulle barriere stradali fino ai tracciati degli svincoli, al posizionamento dei separatori di corsia e dei dissuasori della velocità. Prossimo incontro fissato per il 20 marzo.

Salvatore Caruso

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