Ha imbracciato un fucile e ha minacciato i suoi colleghi. Un dipendente dell’Amt, l’azienda comunale dei trasporti di Catania, è stato arrestato dalla polizia per resistenza aggravata, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo è stato anche denunciato per interruzione di pubblico servizio. Il 49enne ha minacciato con un fucile i suoi colleghi, impedendo loro di entrare nel deposito aziendale – nella XIII Strada della zona industriale di Catania – e di iniziare il turno sugli autobus di linea. L’uomo, che facendo riferimento a motivazioni personali e lavorative ha chiesto di parlare con il direttore dell’Amt, aveva con sé anche un pitbull.
Inoltre ha parcheggiato la sua macchina di fronte all’ingresso del piazzare dell’azienda, impendendo entrata e uscita dei mezzi. A distanza di sicurezza e dopo aver avuto la certezza che non ci fossero ostaggi, i poliziotti hanno iniziato un dialogo con il 49enne, per cercare di calmarlo e di fargli consegnare l’arma. Dopo più di un’ora e dopo molti tentativi, approfittando di un attimo di distrazione dell’uomo, due agenti sono riusciti a bloccarlo e a disarmarlo, dopo aver aggirato alcuni autobus. In quel momento si è accertato che si trattava di un fucile da soft-air. L’arma non aveva il tappo rosso ed era un’imitazione di un fucile mitragliatore M4. Nelle fasi concitate dell’arresto un agente ha riportato lesioni guaribili in sette giorni.
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