La First Lego league è un campionato mondiale di scienza e robotica in cui ragazzi di età compresa tra i 9 e i 16 anni si sfidano nella realizzazione di robot autonomi che propongono soluzioni innovative nel campo dell’ecologia, dell’economia e del sociale. Alla finale 2014 – che si terrà nella città spagnola di Pamplona – parteciperanno anche gli studenti dell’Istituto scolastico Pluchinotta di Sant’Agata Li Battiati. Il team composto da Andrea Cavalieri, Lorenzo Cavalieri, Mattia Consoli e Andrea Grillo sfiderà quasi novanta squadre provenienti da circa settanta Paesi. A guidare i giovani aspiranti scienziati nell’evento celebrativo di scienza e tecnologia ci sarà la professoressa Teresa Bellofiore.
La scuola media Pluchinotta ha già partecipato diverse volte al torneo FLL, ottenendo in alcuni casi anche risultati positivi. «La prima volta abbiamo iscritto i nostri giovani studenti quasi per gioco – spiega la tutor Bellofiore – e abbiamo presto notato che i ragazzi sono molto affascinati dalla robotica». Il team del 2014 è composto da studenti che «seppur giovanissimi hanno mostrato di riuscire a lavorare in gruppo con entusiasmo e sinergia», spiega Bellofiore.
La gara, nata dalla collaborazione tra il marchio Lego e l’associazione americana First per l’ispirazione e la valorizzazione di scienza e tecnologia, è articolata in tre diverse fasi a punteggio e classifica finale. Nel primo stadio le squadre dovranno programmare e costruire con materiale Lego mindstrom una macchina autonoma che realizzi il maggior numero delle missioni decise dalla giuria nell’arco di tempo di 2,5 minuti. Nella seconda fase il team dovrà provare il funzionamento del prodotto finito, mentre l’ultimo momento prevede una ricerca scientifica su un tema proposto dalla commissione giudicante.
Lo scopo dell’evento è di avvicinare il mondo dei giovani e delle scuole alla ricerca sul campo, all’industria e alla robotica, puntando su valori di gioco di squadra, cooperazione, concorrenza leale e condivisione di esperienze. La competizione è sana e molto stimolante perché «i progetti ritenuti di valore avranno possibilità di riconoscimento in denaro, risonanza politica e accademica e – spiega Bellofiore -avranno l’opportunità di brevettare il progetto».
La squadra del Pluchinotta anche come omaggio alla propria terra «porterà alla finale di Pamplona un progetto di ricerca incentrato sulle opportunità di riciclo e riutilizzo della cenere vulcanica e – continua Bellofiore – presenterà ufficialmente l’iniziativa il 9 maggio alle 18 nell’aula consiliare di Sant’Agata Li Battiati».
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