Resta in carcere Gaspare Como, cognato del boss latitante Matteo Messina Denaro, arrestato il 18 aprile nel corso di un blitz di polizia e carabinieri coordinato dalla dda di Palermo. Como, nominato reggente del clan di Castelvetrano dal padrino ricercato, è sposato con Bice Messina Denaro.
Il tribunale del riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali dell’indagato accusato di associazione mafiosa.
Ieri nelle zone di Castelvetrano, Santa Ninfa e Mazara del Vallo la polizia ha eseguito decine di perquisizioni a carico di fiancheggiatori del padrino latitante. Indagate 17 persone tra cui l’ex primario dell’ospedale del paese Francesco Burrafato. Ad aprile finì in manette anche un altro cognato del capomafia, Rosario Allegra.
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