Castelvetrano, il Sindaco Errante: “I bambini si riappropriano del Parco archeologico di Selinunte”

UNA MASCOTTE REALIZZATA DA UN DISEGNATORE DI WALT DISNEY PER PROMUOVERE IL PATRIMONIO MONUMENTALE DI UNA DELLE AREE ARCHEOLOGICHE PIU’ IMPORTANTI DELLA SICILIA. SARANNO I PICCOLI A SCEGLIERE IL NOME CON UN CONCORSO SCOLASTICO

Promuovere l’immenso patrimonio artistico e monumentale attraverso la presentazione ai bambini dei monumenti con un linguaggio appropriato.

E’ l’obiettivo della singolare iniziativa, dal titolo: “Il parco dei bimbi”, realizzata ieri, dal sindaco di Castelvetrano Selinunte, Felice Errante.

Per semplificare il dialogo con il mondo dei bambini, è stata promossa una mascotte per promuovere la cultura e la storia del territorio e per valorizzare il Parco archeologico di Selinunte attraverso il linguaggio elementare e comprensibile ai bambini.

Per la presentazione della nuova mascotte della città, realizzata da uno dei più importanti disegnatori italiani, Massimo Asaro, originario di Mazara del Vallo, che lavora per la Walt Disney, sono stati aperti i cancelli del Parco archeologico a centinaia di bambini.

Accompagnati da genitori e parenti, i piccoli, per un giorno, si sono riappropriati del Parco Archeologico di Selinunte, testimonianza della straordinaria presenza greca, rappresentata oltre che dai templi, dall’acropoli e della necropoli e da un vasto areale immenso in un ambiente incontaminato.

L’evento ha registrato una madrina d’eccezione: il vice presidente della Regione siciliana e assessore alla Funzione pubblica ed alle Autonomie locali, Patrizia Valenti.

Il Sindaco Errante ed il direttore del Parco, Giovanni Leto Barone, hanno fatto gli onori di casa presso l’area archeologica selinuntina.

Oltre duecento bambini, accompagnati dai genitori, dai nonni e da tanti altri cittadini, hanno voluto essere presenti per questo originale ‘happening’ che ha permesso loro di vivere una mattinata indimenticabile.

Uno staff qualificato, coordinato dall’esperto del Sindaco per la valorizzazione del patrimonio etno-antropologico, Arianna Maniscalco, ha accompagnato i giovani visitatori a scoprire le meravigliose vestigia del Parco.

Scene di grande entusiasmo si sono registrate al momento della presentazione della citata mascotte.

Il giovinetto è stato riportato dalle pagine disegnate ad una rappresentazione in forex alta quasi un metro e settanta centimetri, ed è diventato il protagonista di migliaia di foto.

L’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Castelvetrano prosegue. Dalla prossima settimana, dopo l’apertura dell’anno scolastico, la mascotte andrà in giro in tutte le scuole elementari della città in modo tale che tutti i giovani concittadini possano partecipare ad un apposito concorso che si concluderà con l’attribuzione del nome.

L’ssessore Valenti ha aderito con entusiasmo alla originale iniziativa, plaudendo per la piena riuscita dell’evento.

“Auspico che l’evento – commenta la Valenti – possa essere il preludio a tante iniziative che abbiano il Parco Archeologico come protagonista”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore del Parco Leto Barone: “I nostri bambini si sono riappropriati del Parco archeologico e dall’entusiasmo che hanno mostrato crediamo proprio che diventeranno i migliori testimonial del nostro scrigno dei tesori”

“In queste settimane prima con l’evento ‘Google’ e poi con le aperture serali, grazie alla collaborazione della direzione del parco – afferma Errante – siamo riusciti a riportare l’attenzione che serve attorno alle nostre emergenze archeologiche e non ci fermeremo certamente qui”.

“Sono in fase di definizione una serie di appuntamenti – aggiunge il Sindaco di Castelvetrano Selinunte – che coinvolgeranno sia le giovani generazioni, in cui crediamo fermamente, che i turisti ed i cittadini per far diventare questo sito polo di attrazione non solo per gli appassionati della storia, ma vero e proprio cuore pulsante della nostra città.

“Consentitemi di ringraziare – conclude Errante – oltre a tutti coloro che hanno partecipato anche l’assessore Valenti, il direttore Barone, la dottoressa Maniscalco e l’ artista Massimo Asaro che con impegno e passione hanno fatto si che questo evento potesse concretizzarsi ed avere il successo straordinario che meritava”.