Nuova assoluzione per Lillo Giambalvo, l’ex consigliere comunale di Castelvetrano arrestato nell’operazione antimafia Eden 2 e le cui intercettazioni, che inneggiavano al boss Matteo Messina Denaro, fecero scalpore. A esprimersi sul suo conto è stata la Corte d’appello di Palermo, l’accusa aveva chiesto la condanna a otto anni. Giambalvo era stato assolto anche nel processo di primo grado. In quell’occasione era stata chiesta una pena di dieci anni.
Nel corso del processo di secondo grado, la procura generale aveva portato nel dibattimento ulteriori elementi riguardanti una tentata estersione e fatti relative alle campagne elettorali Regionai e Comunali a Castelvetrano e Campobello di Mazara. Non sono invece confluite nel processo le dichiarazioni di Lorenzo Cimarosa, il cugino acquisito di Messina Denaro che poi era passato a collaborare con la giustizia. Il caso Giambalvo portò allo scioglimento del Consiglio comunale di Castelvetrano.
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