«La decisione della seconda sezione del Tribunale di Palermo di negare a Radio Radicale l’autorizzazione alla registrazione delle udienze di quello che per gli organi di informazione è il cosiddetto processo Maniaci, appare non condivisibile per una serie di aspetti». Si legge in una nota dell’Ordine dei Giornalisti. «Tralasciando il carattere tecnico-giuridico del provvedimento, che in sé lascia molti dubbi anche ai profani – prosegue – non si comprende come la richiesta non susciti ‘il consenso unanime delle parti’ se il dibattimento non è ancora cominciato».
«Soprattutto, poi, non si capisce come si possa sostenere che non ricorra alcun interesse sociale – riporta la nota – particolarmente rilevante alla conoscenza di un dibattimento in cui è imputato, fra gli altri, un giornalista ritenuto particolarmente impegnato nell’antimafia, accusato di estorsione nei confronti di amministratori pubblici, che sarebbero stati ricattati con la minaccia di pubblicare notizie e servizi televisivi sfavorevoli nei loro confronti». «Negare l’importanza e la rilevanza sociale e pubblica della documentazione di un processo del genere è a nostro avviso veramente arduo: – conclude – sta al tribunale, semmai, contemperare l’innegabile interesse pubblico per questa parte del giudizio con le esigenze delle altre parti e degli altri imputati che sono estranei alle contestazioni mosse a Maniaci».
Gli agenti del commissariato di polizia di Librino hanno passato al setaccio i garage di…
I vigili del fuoco del distaccamento di Randazzo del comando provinciale di Catania sono intervenuti…
Agguato a colpi di casco contro un minorenne a Sciacca: l'aggressione è avvenuta nella zona…
Furto con spaccata nel bar delle Magnolie a Palermo. Il colpo nell'omonima via è stato messo…
La polizia di Catania ha beccato un pusher di 22 anni con addosso crack e…
Denunciato il titolare di denunciato il titolare di un’autofficina ad Aci Bonaccorsi, in provincia di…