Carosello d’auto davanti al Comune Il sindaco Bianco avvia un’indagine interna

Il caso del carosello di macchine a seguito di un’auto nera con una coppia di sposi che ha invaso nel pomeriggio di sabato 7 giugno piazza Duomo, è arrivato all’attenzione del sindaco Enzo Bianco. «Domattina (oggi per chi legge, ndr) alle 8.45 ho convocato una riunione per capire chi ha fatto entrare a Piazza Duomo decine di auto per un matrimonio!», ha annunciato ieri il sindaco sul suo profilo Facebook. E puntuale, stamattina, è arrivata la decisione sul da farsi: «Il sindaco – fa sapere l’ufficio stampa -ha impartito disposizioni per rendere più accurati e severi i controlli, attraverso un aumento del personale dedicato, che sarà sottoposto a turnazioni. I controlli saranno intensificati su tutti i mezzi, anche quelli della Pubblica amministrazione e il loro transito sulle due piazze sarà limitato ai casi di effettivo bisogno». All’incontro hanno partecipato il  comandante della polizia municipale Pietro Belfiore e altri dirigenti.

 

Il primo cittadino sottolinea in una nota che «la riunione è stata convocata anche a seguito della segnalazione di episodi di mancato rispetto delle norme, denunciati dai cittadini che in qualche caso hanno addirittura filmato alcuni dei casi più eclatanti, che sono decisamente intollerabili. Gli uffici – conclude -comunque, preposti valuteranno eventuali responsabilità nei controlli». L’amministrazione avvierà dunque una indagine interna per capire di chi siano le responsabilità.

La carovana, come ben visibile dal video pubblicato dall’ex candidato sindaco Matteo Iannitti, è sfrecciata a tutta velocità davanti Palazzo degli Elefanti e poi su via Vittorio Emanuele, tra un’orda di clacson e quasi investendo una coppia di turisti che ha assistito, incredula, alla scena, avvenuta alle 18.30 proprio di fronte a due vigili urbani di servizio al Municipio, oggettivamente colti di sorpresa e impossibilitati a contenere quei festeggiamenti così fragorosi e poco ortodossi. I vigili urbani, come riferito dallo stesso Iannitti autore del video, si sono poi scusati con i turisti: «Ci spiace, Catania non è solo questo».