Si complica la posizione di Marco Ricci, l’uomo accusato di avere ucciso con un taglierino l’ex moglie, Anna Scavo, all’interno del negozio di Carini in cui la donna lavorava come commessa. Sul luogo del delitto è stata trovata una siringa con dell’acido all’interno. La sostanza, così come ha accertato il medico legale, era anche sul volto e all’interno della bocca della vittima.
Per questo motivo l’ipotesi al vaglio degli investigatori è che l’uomo abbia tentato di sfregiare la ex, prima di ucciderla. Il gip, su richiesta del procuratore aggiunto Annamaria Picozzi, ha convalidato il fermo dell’uomo, che resta accusato di omicidio volontario, e ha disposto la custodia cautelare in carcere.
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