Carini, ancora polemiche sul passaggio ad Amap Guerriero: «Approvato grazie all’opposizione»

A Carini continua la polemica sull’affidamento del servizio idrico all’Amap. Marco Guerriero, esponente del Pd carinese, con un passato da segretario cittadino partito, esprime la sua posizione affermando che «la scelta dell’Amap non è stata sofferta, ma studiata e messa a punto dalla giunta Monteleone. Per essere approvata ha giocato un ruolo paritario la complicità dell’opposizione che semplicemente astenendosi, è riuscita a incassare uno dei propri punti della scorsa campagna elettorale. Tutti gli under 30, tranne il consigliere Tranchina che ha votato favorevole, in modi differenti hanno espresso una forma di dissenso. Sarà un caso». 

Guerriero non sembra soddisfatto del risultato raggiunto nei giorni scorsi dal consiglio comunale, tuttavia, si augura «che questo nuovo approccio politico locale porti qualcosa di buono. L’acqua, pubblica o privata, è un diritto di tutti i cittadini e deve essere garantita ogni giorno 24 ore su 24». Secondo Guerriero, non è il Pd a essere spaccato ma la maggioranza, «Il Pd semmai – aggiunge – è compatto sulla giunta, anche se, a mio parere, solo per spirito di responsabilità dei consiglieri e della capogruppo nei confronti del progetto politico che sono stati chiamati a rappresentare, ma manca un collante politico serio e rispettoso fra giunta e consiglio».

Sembrava, quindi, aleggiare un’aria di tensione tanto all’interno del primo partito della città quanto nei confronti del sindaco Giuseppe Monteleone e della sua giunta. Tensione che viene smorzata dal Pd cittadino, che in una nota fa riferimento a una totale fiducia nell’operato dell’amministrazione: «Il Pd – si legge – condivide pienamente la linea politica portata avanti dalla giunta Monteleone, come chiaramente espresso in consiglio comunale dalla capo gruppo Pierangela Messeri. La scelta coraggiosa, e forse anche impopolare, di affidare la rete idrica all’Amap risulta, secondo la segreteria, l’unica soluzione possibile per fronteggiare eventuali disservizi futuri». 

La delibera è stata oggetto di numerose tensioni fin dall’inizio del mese: il sindaco ribadisce che è l’unica soluzione, considerata la situazione critica delle casse comunali e le scarse risorse di operatori idrici, intanto il M5S, che ha votato contrario, sta preparando un referendum per l’abolizione della delibera, mentre nel resto dell’opposizione prevale l’astensione. 

Marco Tranchina

Recent Posts

Acireale, incendio all’interno dell’ex hotel Excelsior

Un incendio è divampato nella serata di oggi all'interno della struttura in disuso dell'ex hotel…

3 ore ago

Scivola per venti metri in un dirupo sulle Madonie: morto un escursionista

Un escursionista è morto dopo essere precipitato per una ventina di metri sulle Madonie. L'uomo,…

5 ore ago

Palermo, provano a rapinare un bar ma scappano quando si scopre che la loro pistola è giocattolo

Due giovani armati di pistola hanno tentato di compiere una rapina in un bar in…

7 ore ago

Inaugurata la nuova pista ciclopedonale a Catania: «Finalmente un’infrastruttura per la mobilità sostenibile»

Una passeggiata sulle due ruote ha inaugurato ufficialmente la nuova pista ciclopedonale di Catania. Un'iniziativa…

9 ore ago

Catania, arrestata una ladra di profumi: nella borsa flaconi per centinaia di euro

Una 36enne originaria di Adrano (nel Catanese) è stata arrestata dalla polizia dopo essere sorpresa…

10 ore ago

È morto l’ex ministro trapanese Aristide Gunnella

È morto a Palermo l'ex ministro Aristide Gunnella. Leader del Partito repubblicano (Pri) in Sicilia per oltre vent'anni, è…

11 ore ago