Resta in carcere Pietro Sclafani, il panettiere palermitano che ieri mattina ha travolto ed ucciso Tania Valguarnera. A deciderlo, dopo quasi quattro ore di camera di consiglio, è stato il giudice del Tribunale, Daniela Vascellaro, che ha convalidato il fermo. Sono state dunque accolte le richieste formulate dal pm Renza Cescon nel corso della “direttissima”.
L’uomo è accusato di omicidio colposo, omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato fermato ieri dalla Polizia, poco distante dal luogo della tragedia. Il panettiere, infatti, aveva tentato inutilmente la fuga, prima di essere intercettato dalle volanti. La difesa, rappresentata dall’avvocato Ninni Reina, aveva chiesto gli arresti domiciliari anche con l’ausilio del braccialetto elettronico.
«Sono addolorato per quello che è successo – ha detto l’imputato davanti al giudice -. Penso alla famiglia della ragazza. Non ho assunto stupefacenti».
«Adesso stanno esagerando. Prima dicono che mio figlio è drogato. Adesso convalidano il fermo come se mio figlio potesse scappare. Non è giusto per la nostra famiglia. Noi siamo persone perbene». Esclamano i familiari a seguito del verdetto. Per il 29 maggio è stata fissata l’udienza nel corso della quale si sceglierà il rito del processo.
La procura di Palermo ha aperto un'indagine sui contributi regionali, a una serie di associazioni…
Sono stati individuati e denunciati per lesioni dalla polizia di Sciacca due giovani accusati di avere aggredito…
Uno stabilimento di trasformazione clandestina dell'uva è stato scoperto e sequestrato nel Trapanese dai carabinieri…
Furto nel negozio di abbigliamento New Form in via Maqueda a Palermo. I ladri hanno spaccato…
Un 57enne calabrese ma residente a Catania da diversi anni, che era ai domiciliari, è stato arrestato…
I poliziotti della questura di Catania hanno effettuato alcune perquisizioni domiciliari, nel territorio di San…