Sette aziende, che si occupano di raccolta dell’uva, controllate, 14 lavoratori in nero su 48 ispezionati, un’attività imprenditoriale sospesa e multe per una somma complessiva di 69mila euro. Sono questi i numeri dell’ultimo controllo dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro del comando provincia di Catania per contrastare il fenomeno del caporalato. Il monitoraggio si è concentranto nella provincia di Catania tra le campagne di Caltagirone, Granieri e Licodia Eubea. Nell’elenco sono finiti quattro lavoratori italiani, uno di origine maliane, cinque rumeni, tre albanesi e uno proveniente dall’Egitto.
I controlli nel settore dell’agricoltura e in particolare nei terreni dove si coltiva l’uva da tavola d’indicazione geografica protetta, avevano portato la scorsa settimana ad altre denunce e sanzioni tra Caltagirone e Aci Catena con la scoperta di 21 lavoratori in nero su 27 controllati e multe per un totale di 120mila euro.
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