Cambia la viabilità verso la via Amari Indicazioni rebus: segnaletica doppia

Il sonno della ragione genera mostri, ma anche quello del buon senso non provoca certo meno danni. Il riferimento è alla tormentata via Emerico Amari, che da tempo è spezzata a metà dal cantiere per la realizzazione della galleria sotterranea dell’anello ferroviario. La metà inferiore della strada, compresa tra le vie Crispi e Principe di Scordia – con queste ultime escluse – è recintata da blocchi di cemento e barriere metalliche. La parte superiore, da via Principe di Scordia a via Roma è tornata a essere interamente percorribile da un paio di settimane, ovvero da quando è terminato lo spostamento dei sottoservizi nel lato in direzione di piazza Politeama e sono stati ripristinati marciapiede e asfalto. 

Il problema nasce appunto qui. In pratica sono stati riposizionati i vecchi cartelli pre-cantiere senza tenere conto della nuova viabilità. I cartelli installati indicano la direzione obbligata verso monte per i veicoli, ma di fatto è impossibile seguire queste indicazioni. Questo perché le traverse che insistono in questo tratto di via Emerico Amari – ovvero via Roma, via Principe di Scordia e via Michele Amari – sono ad uscire da quest’ultima e non permettono l’accesso, ad eccezione di via Michele Amari che all’incrocio con la strada quasi omonima presenta un segnale di svolta obbligatoria a destra. Il buon senso vorrebbe che si coprissero i cartelli che consentono la circolazione verso via Roma, ricollocati evidentemente in previsione della chiusura del cantiere e del ripristino integrale della circolazione.

E ad aumentare la confusione sono stati apposti in tutto il tratto i cartelli – rivolti nei rispettivi vecchi sensi di marcia – che consentono la sosta gratuita in senso obliquo sui due lati della strada, in base a un’ordinanza dirigenziale dell’ufficio Traffico del Comune dello scorso 4 marzo. Oltre alla necessità che gli automobilisti si adeguino presto alla nuova modalità di parcheggio – ci sono i cartelli che indicano due direttrici distinte di marcia, una verso il mare l’altra verso piazza Castelnuovo, ma di fatto ci sono e ci possono essere soltanto due file di veicoli che si dirigono verso il basso, cioè verso i due rami di via Principe di Scordia, situazione ufficializzata anche dalla già citata ordinanza, che riporta come il segmento a valle di via Roma sia «di fatto a senso unico di marcia in direzione mare». Al momento non è stato possibile ottenere una replica dal dirigente comunale dell’ufficio Traffico, Antonino Rizzotto.

Massimo Gucciardo

Recent Posts

Messina, sequestrate due sale operatorie dell’ospedale Papardo per morti sospette

Due sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia dell'ospedale Papardo di Messina sono state sequestrate dai carabinieri del…

56 minuti ago

Catania, scoperta sala giochi abusiva: sanzioni per 132mila euro

Sanzioni per un totale di 132mila euro sono state applicate a Catania dalla polizia ai titolari di…

1 ora ago

Dalla rapina al revenge porn, 19 provvedimenti da parte della questora di Caltanissetta

Fogli di via, ammonimenti, avvisi orali e daspo urbano. La questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina…

1 ora ago

Cianciana, giudizio immediato per il 35enne che tentò di uccidere moglie e figli

Giudizio immediato nei confronti di Daniele Alba, meccanico di 35 anni di Cianciana, nell'Agrigentino, che…

4 ore ago

Ars, lo conferma anche la Cassazione: Giuseppe Bica resta deputato

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Nicola Catania confermando definitivamente l’elezione…

5 ore ago

Servizi sociali, i Comuni non spendono i soldi e Roma manda i commissari. Anci Sicilia: «Colpa di un meccanismo sbagliato»

Lo scorso 18 ottobre sono arrivate da Roma, dagli uffici del ministero dell'Interno, in concerto…

9 ore ago