Caltagirone, 52enne uccide convivente nella notte Violenta lite, la colpisce con un coltello da cucina

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È con un coltello preso dalla cucina che il pregiudicato Salvatore Pirronello, 52 anni, avrebbe colpito ripetutamente la convivente, la 47enne Patrizia Formica. Un delitto del quale ancora non si conoscono i dettagli, ma che potrebbe non essere avvenuto per motivi passionali. Il fatto è avvenuto questa notte a Caltagirone, in via Filippo Paladini, dove la coppia risiedeva. Entrambi avevano avuto un precedente matrimonio, dal quale avevano avuto due figli ciascuno. I ragazzi vivevano con i rispettivi ex coniugi, ma pare che questo tema fosse di frequente argomento di discussione tra Pirronello e Formica.

L’uomo si è presentato nella caserma dei carabinieri intorno alle 4.20 del mattino, dichiarando di avere accoltellato la compagna. Nell’abitazione sono andati immediatamente i militari calatini e un’ambulanza del 118: la 47enne si trovava in camera da letto, riversa in una pozza di sangue. I sanitari, dopo un tentativo di rianimazione, non hanno potuto fare altro che dichiararne il decesso. Pirronello, nel frattempo, è stato fermato dalle forze dell’ordine: aveva le mani e le unghie sporchi di sangue, ma i vestiti pare fossero puliti. L’arma del delitto, che è stata ritrovata, sarebbe un coltello proveniente dalla cucina di casa. 

Patrizia Formica è stata colpita diverse volte al torace e al petto, ma saranno gli accertamenti del medico legale a dare informazioni più precise. Pirronello si trova ancora in caserma, in attesa che venga deciso quale custodia cautelare adottare. Probabilmente per lui si apriranno le porte del carcere. L’uomo è stato condannato in via definitiva poiché partecipante, il 30 gennaio 1981, a una rapina a un autobus finita nel sangue. 

Assieme ad altri tre complici, quando era ancora minorenne, assaltò un bus Sais sulla tratta Catania-Palermo, in territorio di Enna. In quattro fermarono la vettura sulla strada e salirono a bordo, armati di mitraglietta, con l’obiettivo di ripulire i viaggiatori. Morirono l’autista Giuseppe Savarino e, dopo 60 giorni di agonia prima negli ospedali di Catania e poi in quello di Washington, negli Stati Uniti, l’avvocato Enzo Auteri, presidente della Provincia di Catania con la Democrazia cristiana nel 1973.

Luisa Santangelo

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