Non si placano le polemiche intorno alla vicenda che riguarda la cessione del Calcio Catania. Tra pretendenti e molti punti interrogativi ad aggiungere benzina sul fuoco in queste ore è la Follieri Capital, la società con base in Inghilterra che risponde all’imprenditore pugliese Raffafello Follieri. Nel mirino il patron degli etnei Nino Pulvirenti e la trattativa che starebbe portando avanti con alcuni imprenditori. «Pulvirenti non risulta avere alcun titolo per trattare la cessione della società», si legge. Intanto domani i tifosi scenderanno in strada.
Follieri al momento è l’unico imprenditore a essersi esposto direttamente per acquistare la società di via Magenta, anche perché nel capoluogo etneo ha trascorso tre giorni. «Vogliamo effettuare importanti investimenti per rinforzare la rosa – si legge nel comunicato – ma smentiamo di avere mai avviato una trattativa». In realtà la questione è più ingarbugliata e si basa su due scenari: da un lato l’interesse di Follieri e, dall’altro, quello di una cordata italoamericana o di investitori locali. Tra Follieri e Pulvirenti non c’è mai stato il summit sperato ma una lunga e complessa manovra di avvicinamento passata da una chiacchierata con un emissario dell’ex presidente e attuale patron del club che milita in Lega Pro.
Sembrerebbe essere questo l’obiettivo dell’imprenditore originario di San Giovanni Rotondo che – come riportato da MeridioNews nei giorni scorsi -, anche grazie alla collaborazione del suo braccio destro Riccardo Fabbro e dell’ex presidente della Pubbliservizi Silvio Ontario, vorrebbe fare entrare nell’operazione una cordata di investitori locali i cui nomi, almeno per il momento, sono coperti dal più stretto riserbo.
Ma nella Follieri Group si insinua il sospetto che «non si voglia permettere la trattativa per oscure finalità che non si riescono a comprendere». In ogni caso Follieri non sembra volere demordere e lancia un messaggio ai tifosi rossoazzurri. «Nelle nostre intenzioni – sottolinea l’imprenditore – c’è quella di effettuare importanti investimenti al fine di rafforzare la rosa e ottenere l’immediata promozione nella serie B». Altro capitolo riguarderebbe – come riportato nei giorni scorsi da calciomercato.com – il possibile interessamento dell’imprenditore Antonio Percassi, presidente della holding Odissea srl di cui fa parte anche l’Atalanta Calcio.
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