Bruxelles e i pentiti dell’Imu

Oltre ai pentiti di mafia ci sono adesso i pentiti dell’Imu, l’imposta incostituzionale sulle case messa in cantiere dall’ex Ministro, Giulio Tremonti (Governo Berlusconi 2008-2011) e rispolverata, maggiorata ed appioppata agl’italiani dal Governo Monti con l’avallo dell’Unione Europea.

Adesso, dopo aver svuotato le tasche degli italiani, la stessa Unione Europea fa sapere che l’Imu è “una tassa iniqua che aumenta il tasso di povertà del Paese e senza effetti redistributivi”.

Bene. Perché queste cose i vertici dell’Unione Europea non li ha rese note prima, intimando al Governo Monti di non applicare tale imposta? E lo stesso Monti, che oggi dà ragione all’Unione Europea, perché, da Presidente del Consiglio, non si è accorto che l’Imu, oltre ad essere incostituzionale è ““una tassa iniqua che aumenta il tasso di povertà del Paese e senza effetti redistributivi”?

La verità è che quello dell’Unione Europea e di Monti è uno gioco delle parti. In Europa, tra le persone che non hanno ancora portato i propri cervelli all’ammasso, la gente ha cominciato a rendersi conto che l’attuale Unione Europea è solo un covo di affaristi, ‘predoni’, ‘pubblicani’ (nel senso evangelico del termine), farisei e, adesso, anche ipocriti.

Sulla stessa lunghezza d’onda di questa Unione Europea il capo del Governo (per fortuna dimissionario) del nostro Paese, Mario Monti. Il quale, come già ricordato, solo dopo aver ‘alleggerito’ le tasche degli italiani, si dice d’accordo sull’iniquità dell’Imu.

Ci piacerebbe tanto essere smentiti. Ci piacerebbe che il Governo Monti, ora, restituisse i soldi dell’Imu a tutti gli italiani (su tale argomento, ieri, all’Ars, i parlamentari Salvino Caputo e Nino Germanà, entrambi del Pdl, hanno presentato un ordine del giorno che dovrebbe impegnare il Governo regionale a convincere Roma a restituire l’Imu ai strati più deboli della popolazione: iniziativa parlamentare meritoria e degna di nota).

Non ci venga a dire, il signor Monti, che un Governo dimissionario non può adottare tale provvedimento. Perché lo stesso Governo dimissionario ha dichiarato il Muos di Niscemi “strategico” per l’Italia: l’ennesima vergogna di un Governo che ha fatto solo enormi danni al nostro Paese!

Ci dispiace essere pessimisti. Ma noi, lo ribadiamo, consideriamo le tardive considerazioni dell’Unione Europea sull’Imu come le classiche “lacrime di coccodrillo”. L’Unione Europea, ormai sputtanata non soltanto per l’iniquità dei provvedimenti che sponsorizza e assume, ma anche per la gestione demenziale e balorda dell’economia – con in testa la Banca centrale europea (Bce), gestita con i piedi da antikeynesiani fondamentalisti – cerca, adesso, di rifarsi la ‘verginità’.

Vorremmo ‘tranquillizzare’ i massoni che, in barba allo spirito del Trattato i Roma e dei padri dell’Europa unita, si sono impossessati, oggi, dell’Unione Europea facendone una ‘Grande Loggia’ di affari & affaristi. Nessuno crede alle vostre parole. L’attuale Unione Europea non ha nulla di democratico: è soltanto una nuova, pericolosissima e moderna e massonica forma di tirannide governata, di fatto, da una nazione – la Germania – che di danni, nei secoli passati (soprattutto nel ‘900) ne ha fatti già tanti.

Sul fatto che ci troviamo davanti a una tirannide non ci sono dubbi: tant’è vero che il Governo di quest’Europa non è eletto democraticamente dalla popolazione europea, ma è espressione delle Massonerie finanziarie. Tant’è vero che i trattati – a cominciare dal Fiscal compact, ma non soltanto dal Fiscal compact – non passano dal vaglio di referendum popolari, ma vengonoimposti ai Paesi.

Quanto a Monti, va detto a chiare lettere che il personaggio resta pericolosissimo. Espressione dell’attuale Massoneria finanziaria che si è impossessata dall’Unione Europa, Monti, dopo aver massacrato gl’italiani con le tasse, facendo aumentare il nostro debito pubblico e, quindi, peggiorando le condizioni economiche generali del nostro Paese, punta, adesso, a farsi eleggere Presidente della Repubblica italiana.

I Massoni dell’Unione Europea sanno che Monti non vincerà mai le elezioni politiche italiane. Quindi puntano ad un Parlamento italiano ‘addomesticato’ per portare Monti al Quirinale. Da dove lo stesso Monti dovrebbe continuare a imporre al nostro Paese la politica economica dell’Unione Europea. E’ un progetto che va a tutti i costi impedito.

Monti al Quirinale, per i Massoni dell’Unone Europea, significa l’applicazione del Fiscal compact in Italia: ovvero lo scippo di 50 miliardi di euro all’anno per i prossimi vent’anni. Manovra che dovrebbe servire per distruggere le famiglie italiane e consentire a ‘qualcuno’ (indovinate a chi?) di diventare il nuovo ‘Padrone’ dell’Italia (soprattutto delle abitazioni degli italiani).

I tedeschi, che oggi come negli anni ’30 del secolo scorso, tengono sotto il tallone l’Europa, si sono accorti che l’Italia ha un alto debito pubblico, mentre, contemporaneamente, le stesse famiglie italiane sono proprietarie di una o più case. L’obiettivo, adesso, è quello di costringere le famiglie italiane a vendere le proprie abitazioni per pagare le tasse.

A questo servirà il Fiscal compact: a svuotare completamente le tasche delle famiglie italiane. I numeri sono numeri. Se con l’Imu – un prelievo di 18-20 miliardi di euro – molte famiglie del nostro Paese hanno dovuto rinunciare alla tredicesima mensilità e tante altre famiglie si sono indebitate, che cosa succederà quando verrà applicato, proprio con il Fiscal compact, un prelievo di 50 miliardi di euro?

Già al terzo-quarto anno di Fiscal compact – che ricordiamolo, dovrebbe durare vent’anni – molte famiglie italiane saranno costrette a vendere e proprie case.

Ebbene, davanti a una prospettiva così grave, solo una forza politica pone il problema dell’Unione Europea: il Movimento 5 Stelle. E lo fa in modo democratico: proponendo un referendum per lasciare decidere agli italiani se restare o meno nell’Unione Europea. Tutti gli altri leader politici o taccino, o raccontano bugie.

Tace Bersani. Tace Monti, Tace Casini. Nessuno di questi tre leader ha mai parlato del Fiscal compact. Mentre Belusconi, che parla sempre, invece di promettere tutto e il contrario di tutto dovrebbe spiegare non soltanto come intende sbaraccare l’Imu, ma come frenare l’invadenza della Massoneria finanziaria europea nella vita del nostro Paese.

Noi, invece, siamo d’accordo con Grillo: debbono essere gli italiani e non le varie Logge Massoniche, a decidere se restare o meno nell’Unione Europea. Soprattutto in questa pessima Unione Europea che, adesso, è anche un esempio di ipocrisia.

 

Redazione

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