Bronte, incensurato con 55 piante di marijuana Coltivate nel giardino della casa di un 38enne

Operazione antidroga dei carabinieri di Bronte, coadiuvati dagli uomini del nucleo radiomobile di Randazzo, che stamattina hanno messo a segno un grosso sequestro di piante di marijuana. La droga sarebbe stata coltivata da un 38enne brontese. Il blitz contro l’uomo è scattato questa mattina, come epilogo di una lunga attività investigativa che si era concentrata attorno a questa persone, già nota alle forze dell’ordine per consumo di sostanze stupefacenti. I carabinieri, guidati dal luogotenente Giuseppe Amendolia, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del sospettato, in via Duca degli Abruzzi, e in un giardino interno, posto nel retro della sua abitazione. 

Lì sarebbe stata trovata la prova che i militari avevano visto giusto. Sono state rinvenute 55 piantine di marijuana, alcune in vasi, e con altezza superiore anche al metro, e altre interrate, con un adeguato impianto di irrigazione. Le piante erano di basso, medio e alto fusto. I carabinieri, con un furgone messo a disposizione dal Comune, hanno effettuato due trasporti diversi per portare in caserma le piante. Prima quelle nei vasi, poi quelle messe a terra (che sono state estirpate). Il tutto per un peso complessivo di circa 250 chilogrammi di materiale, vasi e terra compresi. 

I carabinieri hanno poi trovato l’uomo, un incensurato, in un terreno di sua proprietà. Dopo i primi tentennamenti, avrebbe ammesso le sue responsabilità: è stato arrestato e messo ai domiciliari, in attesa del processo per direttissima che si terrà il prossimo 30 giugno a Catania. Un duro colpo ai danni di un fenomeno in chiara espansione sul territorio. Meno di una settimana fa, un 26enne di Bronte era stato fermato dai carabinieri che, in seguito a una perquisizione a casa del giovane, hanno trovato circa 200 grammi di marijuana, per un valore di oltre mille euro.