Bracciante investito sulla Catania-Enna Travolto da auto pirata mentre camminava a piedi

Un cittadino trentenne extracomunitario, originario della Guinea-Bissau, è stato travolto da un’auto pirata mentre camminava a piedi, ai margini della strada, diretto verso Motta Sant’Anastasia. È successo ieri sera, poco prima delle 22, sulla strada statale 192 Catania-Enna, nel tratto compreso tra i territori di Belpasso e Motta, non molto distante dalla base di Sigonella. Il guidatore dell’auto, di cui per il momento non si conoscono né il modello né la targa, ha investito l’uomo senza fermarsi per prestare soccorso o chiamare un’ambulanza. Il migrante lavora nella zona come bracciante. 

Il conducente del mezzo, da quanto dichiarato dalla vittima ai carabinieri della compagnia di Paternò che stanno indagando sull’accaduto, non avrebbe avuto alcuna titubanza nel fuggire, lasciando la vittima sanguinante sull’asfalto. Il trentenne, nonostante fosse ferito, si è rialzato e si è diretto verso un pub che si trova non molto distante dal luogo dell’investimento. Qui è stato soccorso da alcuni avventori i quali hanno prestato i primi aiuti e nel contempo è stata allertata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il ferito al Santissimo Salvatore di Paternò.

I sanitari hanno allertato i militari della locale compagnia i quali hanno subito, tra mille difficoltà per via della lingua, interrogato la vittima. L’uomo – che parla solo inglese – è stato giudicato guaribile in oltre 20 giorni salvo complicazioni per le diverse escoriazioni e traumi vari riportati. I carabinieri indagano per omissione di soccorso; al vaglio dei militari dell’arma anche la posizione dell’uomo ferito, il quale potrebbe non essere in possesso del permesso di soggiorno.