Il tribunale di Enna ha sospeso per 12 mesi il medico del 118 che prestò per primo soccorso, a marzo scorso, a un bambino di tre anni che aveva ingoiato una pallina. Il piccolo poi morì all’ospedale di Caltanissetta. Secondo il gip, il medico anziché adottare i protocolli sanitari che prevedono l’intervento immediato con gli strumenti in dotazione del 118, decise di trasferire al pronto soccorso del capoluogo nisseno – distante 25 chilometri – il bambino.
Qui il medico riuscì a estrarre con una pinza la pallina, ma le procedure di rianimazione non portarono a nulla per il troppo tempo trascorso. Destinatario della misura cautelare è V.L.N. Rimarrà sospeso – così come richiesto dalla procura di Enna – dal servizio per un anno, in attesa che inizi il processo.
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