Il segnale sui transiti ferroviari da Acquicella a Bicocca era improvvisamente venuto meno. Così gli organi delle Ferrovie hanno allertato le forze dell’ordine: di solito, quando smettono di funzionare le comunicazioni che passano dai binari, è per i furti di cavi di rame. E in effetti è con l’accusa di furto aggravato ai danni di Rete ferroviaria italiana che è stato arrestato Gheorghe Cuti, cittadino rumeno classe 1971.
Dopo la segnalazione dell’ente che gestisce la rete ferroviaria, gli agenti della Polfer hanno avviato un controllo lungo il fascio binari di Fontanarossa. Lì hanno notato un uomo che metteva dei cavi di rame gommati all’interno di un grosso borsone. I fili sarebbero stati asportati dalle canalette di cemento poste accanto ai binari. Nello specifico si sarebbe trattato di circa 80 metri di cavi, per un peso complessivo di oltre 50 chili, necessario a gestire la circolazione tra le stazioni di Catania Acquicella e Bicocca.
Gheorghe Cuti, secondo quanto comunicato dalla questura, sarebbe già stato accusato dello stesso reato. E avrebbe precedenti penali per reati contro il patrimonio commessi sia in Italia che in Francia. Dopo il giudizio per direttissima, il giudice ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere. Cuti è stato inoltre denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per interruzione di un servizio di pubblica necessità.
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