I carabinieri di Biancavilla hanno arrestato il 59enne Alfredo Cardillo,
ritenuto responsabile di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita di
rifiuti.
I militari, da tempo avevano ricevuto numerose lamentele di cittadini che
riferivano loro di continui roghi in contrada Erbe Bianche, appiccati per la distruzione di
rifiuti speciali.
Nella giornata di ieri, nel corso di un servizio di perlustrazione del territorio, hanno individuato una densa colonna di fumo provenire da quella zona. Giunti sul posto, i militari hanno constatato che l’uomo, accanto alla propria
abitazione, aveva trasformato un’area in una vera e propria discarica di rifiuti speciali di
vario genere tra i quali elettrodomestici, parti di autovetture, bombole di gpl e anche
residui di eternit.
I militari hanno dovuto chiedere anche l’intervento dei vigili del fuoco
perché l’uomo stava distruggendo una catasta di gomme per autovettura per estrarne il materiale ferroso, con il grave rischio di
propagazione delle fiamme nel terreno circostante ricoperto di sterpaglie.
L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle
determinazioni dell’autorità giudiziaria.
Oggi la giunta regionale, presieduta da Renato Schifani, ha approvato il bilancio di previsione e…
Nonostante la sentenza della Corte costituzionale si va avanti. All'Assemblea regionale siciliana (Ars) la maggioranza…
È stato scarcerato qualche giorno fa, ma la procura di Termini Imerese fa ricorso. Il…
Il giudice per l'udienza preliminare di Palermo Paolo Magro ha condannato a 11 anni e…
La diga Ancipa è sempre più vuota. Arriva la conferma definitiva che dal 15 novembre…
I carabinieri di Ribera, in provincia di Agrigento, indagano per risalire agli autori di una…