Biancavilla, il Tar chiude querelle sui doppi turni «L’ordinanza del sindaco fu un artifizio giuridico»

Si chiude definitivamente, a Biancavilla, la diatriba relativi ai doppi turni scolastici scaturita dai danni del terremoto del 6 ottobre. Una vicenda che aveva fatto nascere una serie di polemiche tra i genitori degli alunni della scuola Antonio Bruno, da una parte, e quelli dell’istituto Luigi Sturzo dall’altra. Ieri è arrivato il pronunciamento dei giudici della terza sezione del Tar di Catania che hanno annullato l’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno che aveva regolato la faccenda. A seguito del mancato accordo fra le dirigenti dei due istituti, era stato il Comune a disporre la turnazione delle classi tra mattino e pomeriggio. 

Un gruppo di dipendenti e genitori degli studenti della scuola Bruno però, attraverso il legale Andrea Ingiulla, aveva fatto ricorso al Tar. :«Il giudice amministrativo ha ritenuto fondate le doglianze dei ricorrenti – si legge in un nota diffusa da Ingiulla – circa l’insussistenza dei presupposti normativi per l’adozione dell’ordinanza impugnata, sottolineando che nel caso non ricorrevano in alcun modo i “gravi motivi” che minacciassero l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Come spiega Ingiulla, in pratica, «I paventati pericoli per la sicurezza, addotti in seno all’ordinanza sindacale, costituivano un artifizio giuridico privo di fondamento giuridico e fattuale». L’avvocato rincara poi la dose parlando di «inadeguatezza delle istituzioni comunali» nell’affrontare la situazione di emergenza, da risolvere «mediante la ricerca di soluzioni alternative a quelle erroneamente intraprese».

Il sindaco Bonanno ha replicato: «Era giusto assumermi la responsabilità della scelta per un senso di giustizia e di equità sociale». Secondo il primo cittadino non era compito dell’amministrazione comunale stabilire quale dovesse essere la turnazione degli orari: «Le sentenze si rispettano e non si commentano. C’è da dire che abbiamo agito a tempo di record per ristrutturare gli istituti scolastici, l’aspetto determinante della vicenda». Bonanno ricorda infatti che la prossima settimana verranno consegnati i lavori di ristrutturazione della scuola Sturzo, uno dei quattro edifici scolastici danneggiati dalla scossa dello scorso autunno.