Ha ucciso Nicola Lombardo, un dipendente del distributore di piazza Lolli, a Palermo, dopo una lite sul prezzo della benzina. Mario Di Fiore, ex gestore di un’impresa edile, è stato condannato a trent’anni di carcere. Il processo si è svolto con rito abbreviato. Il pm Ennio Petrigni aveva chiesto per l’imputato il massimo della pena a causa dell’aggravante dei futili motivi.
«Ho saputo che era sposato e aveva due figli, sono distrutto», aveva detto Di Fiore al suo avvocato. Lo scorso giugno l’uomo ha sparato alle spalle al benzinaio con una 7,65 detenuta illegalmente al termine dell’accesa discussione.
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