Benigno, l’ex ragazzo fuori dalla lista di Ferrandelli «Caro Fabrizio, non meritavo questa umiliazione»

«veri impresentabili sono coloro che si sono mangiati Palermo, gli impresentabili sono i soliti politici». Questa volta l’attore Francesco Benigno, nella sua diretta facebook per commentare l’esclusione dalle liste elettorali di Fabrizio Ferrandelli, fa le cose per bene: il discorso è preparato (a volte lo legge ma poi preferisce andare a braccio), il cellulare è in modalità silenziosa e si limita a vibrare una volta, e più volte si rivolge direttamente al candidato sindaco col quale avrebbe voluto concorrere per un posto in consiglio comunale. 

«Caro Fabrizio – dice l’ex ragazzo fuori – ti avevo dato la mia fiducia e tu l’hai tradita, con quale faccia puoi chiedere il voto?. Un’umiliazione così non la meritavo. Serve qualcuno che parli la lingua del popolo, c’è bisogno di azzerare la distanza tra le persone che hanno bisogno e il Comune». Il video col quale Benigno si rivolge direttamente all’ex deputato all’Ars comincia alle 18 e 15, in anticipo rispetto all’annuncio dato dallo stesso attore. In prima battuta c’è il racconto dei primi incontri in chiave elettorale. «L’ho conosciuto due anni fa – dice Benigno – poi l’avevo perso di vista e l’ho ritrovato al ristorante a novembre scorso. Mi ha detto che avrei avuto molto spazio nel portare avanti le istanze dei palermitani che mi vedono come riferimento. Io non sono un politico, non faccio parte della Palermo bene. Per essere onesti e rappresentare il politico non credo che servano grandi studi». 

Quindi arriva il riferimento diretto ai sostenitori di Ferrandelli,«i nuovi amici» e in particolare quel centrodestra che secondo Benigno «forse hanno avuto timore della mia presenza e dei voti che avrei preso». Un cenno anche alle polemiche sulle prime proposte presentate dall’attore, che avevano suscitato perplessità e ironie: «I punti non erano certo farina del mio sacco ma del programma di Fabrizio. Non ho ancora capito perchè Ferrandelli invece di difendermi mi ha attaccato». Mentre sulle minacce rivolte al dj Sasà Taibi l’attore chiede scusa ma ricorda che «una sola è stata la mia reazione critica, nei confronti di una persona che consideravo amica».

Il finale è ancora una volta direttamente a Ferrandelli: «Ora sono pronto a strillare per dare voce ai cittadini che tu non rappresenti. Ricordo a Fabrizio sono un padre e un nonno, sono un artista, voglio il rispetto che tu non hai avuto ma io t’ho voluto bene». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]