Beni culturali in Sicilia, Marsala: lo sfascio del “Baglio Anselmi”

L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE HA ABBANDONATO IL LUOGO CHE CONSERVA (SI FA PER DIRE…) IL RELITTO DI ETA’ PUNICA. LA DENUNCIA DEL COBAS-CODIR E SADIRS

Ieri COBAS/CODIR e SADIRS, le due Organizzazioni Sindacali autonome che insieme superano ampiamente la maggioranza della rappresentatività tra i dipendenti regionali, sono sbarcate anche a Marsala per sentire dalla viva voce dei Lavoratori, ovvero da coloro che con il loro lavoro consentono all’amministrazione regionale di far fruire l’immenso patrimonio culturale siciliano, i reali e concreti problemi che investono l’intera categoria.

COBAS/CODIR e SADIRS hanno voluto sensibilizzare, anche a Marsala, e, eventualmente, chiamare alla lotta tutti i lavoratori dei siti culturali siciliani informandoli, fra l’altro, dei rischi contenuti in una maldestra e imprecisa delibera di Giunta che, se attuata, arrecherebbe gravissimi e irreparabili danni economici ai lavoratori dei siti culturali siciliani, oltreché alla stessa immagine dell’Amministrazione regionale.

Non a caso COBAS/CODIR e SADIRS hanno scelto la città di Marsala, luogo simbolo della rinascita unitaria nazionale, per iniziare il giro delle loro visite dei siti culturali siciliani e, non a caso, hanno scelto di incontrare i Lavoratori, vero patrimonio della Regione, al contrario di chi, in piena enfasi folkloristica e senza alcuna idea progettuale di rilancio del settore culturale siciliano, incontra solo i Capi di Istituto.

I rappresentanti sindacali di COBAS/CODIR e SADIRS hanno, inoltre, avuto modo di constatare lo stato di degrado di alcune parti del sito museale “Baglio Anselmi” di Marsala, sito noto al mondo intero per l’ubicazione del famoso relitto di età punica, e presto si rivolgeranno alla stampa con video e reportage fotografico per informare l’opinione pubblica sul reale stato di abbandono causato anche grazie all’assessorato regionale ai Beni Culturali e al Governo regionale che continua a non destinare risorse economiche per il funzionamento dei siti culturali. (a sinistra foto del Baglio Anselmi tratta da trapanibooking.com)

COBAS/CODIR e SADIRS informano infine i Lavoratori che continueranno a ispezionare i siti culturali siciliani incontrando dipendenti e denunceranno alle Autorità Giudiziarie competenti tutte le anomalie e carenze igienico sanitarie che dovessero riscontrare nei luoghi di lavoro.

COBAS/CODIR e SADIRS utilizzeranno anche tutte le forme di lotta sindacali per riconquistare pezzi di salario accessorio decurtato e necessario al funzionamento dei siti museali, alla retribuzione delle indennità contrattuali nonché a porre fine allo sfruttamento e al miglioramento delle condizioni del personale inquadrato nelle categorie A, B e C.

Redazione

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