Minacce e atti intimidatori per costringere un imprenditore caseario di Belpasso a consegnargli giornalmente del latte, per un danno economico complessivo di oltre 20mila euro. È per questo che è finito in carcere accusato del reato di estorsione aggravata il 51enne belpassese Roberto Camarda. Ad arrestarlo i carabinieri di Paternò su ordine della corte di Appello di Catania.
I fatti risalgono al periodo fra il mese di gennaio e di aprile del 2014. Camarda avrebbe agito insieme ad altre cinque persone, fra cui anche alcuni elementi di spicco della criminalità organizzata. Già condannato dai giudici, il belpassese dovrà espiare una pena residua di sei mesi di reclusione. L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza a Catania.
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