Macchinari professionali e apparecchiature informatiche capaci di realizzare i loghi delle marche più famose da applicare a capi d’abbigliamento da vendere on line. Il laboratorio abusivo è stato scoperto dalla guardia di finanza di Paternò, sul territorio di Belpasso. A gestirlo un uomo titolare di una ditta individuale.
L’indagine ha avuto inizio dopo l’individuazione di una serie di annunci sospetti su una piattaforma di e-commerce, riguardanti la vendita di prodotti con marchio Juventus. Dalla perquisizione del laboratorio sono state però trovate oltre duemila etichette termoadesive, tra cui Bmw, Audi, Alfa Romeo, Suzuki, Yamaha e altre squadre di calcio di serie A.
I militari hanno provveduto a sequestrare i capi contraffatti e i macchinari presenti nel laboratorio, per un valore complessivo di 27mila euro. Per il titolare è scattata la denuncia alla procura per il reato di contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi. Inoltre dovranno essere sottoposti a tassazione i proventi delle vendite effettuate tra la fine del 2018 e marzo 2020, ammontanti a circa 70mila euro.
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