«La settima vasca non è pronta e non è neanche messa a gara, altera la realtà chi asserisce che la prima porzione della nuova discarica sarà pronta nel maggio 2020. La sinergia registrata in queste ore tra istituzioni ed aziende e il senso di responsabilità dei lavoratori della Rap in servizio in discarica in condizioni a dir poco disagiate non meritano di essere inficiate, serve una soluzione immediata e di prospettiva». A scriverlo in una nota sono i segretari dei sindacati di Rap, Gaetano Agliozzo FP Cgil, Dionisio Giordano Fit Cisl, Pietro Caleca Uiltrasporti e Giuseppe Badagliacca Fiadel.
«Non è il momento della ricerca delle responsabilità e delle colpe, ma che il ritardo nella costruzione della settima vasca avrebbe prodotto un’emergenza rifiuti in tutti gli impianti della Sicilia era chiaro da anni, – proseguono – ovvero dal dicembre 2015, quando l’impianto palermitano, ottemperando alle ordinanze regionali, ha aperto i cancelli a 50 comuni della provincia di Palermo e Trapani riducendo inesorabilmente la vita della sesta vasca».
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