«Durante una gita a Corfù, non sapendo in quale spiaggia andare, le abbiamo girate tutte. Per trovare la più bella all’ultimo giorno. Così ho pensato di facilitare la vita al turista che si trova a cercare i posti intorno a sé e magari vorrebbe scegliere prima di muoversi». È l’idea di Beach spot, l’applicazione – al momento solo per iPhone – pensata per le vacanze da Riccardo D’Antoni, giovane siciliano. Rilasciata da pochi giorni, in 24 ore e con il solo passaparola è già stata scaricata da più di 500 utenti.
Riccardo D’Antoni, 25 anni, di Marsala, è un programmatore per caso e per passione. Dopo una laurea in Economia alla Bocconi e un lavoro nell’ufficio marketing della nota start-up Beintoo, ha scoperto la passione per il mondo delle applicazioni per smartphone. E così ha cominciato a studiare, passando anche per una laurea specialistica in computing a Manchester. «A settembre conto di trasferirmi a Londra dove ho già qualche contatto – racconta – In Italia le possibilità ci sono, ma solo grazie a pochi imprenditori coraggiosi. Soprattutto trovo che qui il lavoro dello sviluppatore non venga valutato come dovrebbe, mentre all’estero c’è più spazio per sperimentare e lavorare a progetti innovativi».
Durante un anno sabbatico, Riccardo D’Antoni ripesca «una vecchia idea in cui avevo sempre creduto e con cui volevo mettermi in gioco». Così nasce Beach spot. L’app prevede tre tipi di ricerca delle spiagge: le più vicine all’utente, per regione e località o ancora tramite una mappa. Per orientarsi tra i risultati migliori basterà guardare il numero di stelline – da una a cinque in base alle immagini e ai servizi presenti – attribuite dall’ideatore a ciascuna spiaggia ma anche la presenza dell’eventuale bandiera blu di Legambiente. Per ogni scheda è poi possibile visionare le foto, i commenti di chi ci è già stato e il meteo. Per evitare brutte scoperte climatiche magari dopo un lungo viaggio.
Per raggiungere la spiaggia scelta si può utilizzare la navigazione semplice integrata nell’app o le proprie mappe di Google ed Apple. «Nelle prossime settimane conto di inserire altri strumenti – anticipa Riccardo D’Antoni – Come la possibilità di condividere le foto e visualizzare tutte quelle più recenti degli altri utenti, in stile Facebook». Se poi, una volta stesi in spiaggia, si volesse cercare un ristorante o una pizzeria nei dintorni, basta affidarsi al servizio around me che utilizza la ricerca di Apple.
Uno strumento aggiuntivo che potrebbe diventare anche un modello di business per l’app gratuita. «C’è solo poca pubblicità, non invasiva – spiega l’ideatore – Ma un domani si potrebbe offrire un servizio premium a lidi, ristoranti o bar della zona che potrebbero pagare per essere associati in non più di quattro o cinque a una spiaggia per un’intera stagione». Ultimo progetto futuro è la versione per Android, in arrivo forse la prossima estate.
Potrebbe risalire all'inizio del 2023 il decesso di Giuseppe Zagone, il 92enne il cui corpo…
Un dodicenne albanese ha subito l'amputazione del dito di una mano all'ospedale Cannizzaro di Catania dove era…
Quattro colpi di pistola sono stati esplosi a Licata, in provincia di Agrigento, contro la…
Violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti dell'ex compagna. La polizia di Acireale ha arrestato un…
Un 56enne che ha rubato sei profumi, per un valore di circa 700 euro, in…
Canti, balli, luci psichedeliche, torte e drink, come fosse una discoteca. La notte di Capodanno…