Si erano fronteggiati con spranghe di ferro, mazze da baseball, armi da taglio e persino una pistola. Una rissa finita con ferite e fratture per diversi partecipanti. Oggi i carabinieri danno un nome agli autori della violenta lite che si è consumata lo scorso 12 settembre a Barrafranca tra due famiglie rivali.
Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia di Piazza Armerina, con il supporto della Compagnia di Busto Arsizio, della Compagnia d’Intervento Operativo del 12° Rgt Sicilia e di personale del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno eseguito dieci
misure cautelari, di cui quattro in carcere e sei agli arresti domiciliari, emesse dal Gip presso il Tribunale di
Enna per i reati di rissa aggravata, lesioni personali aggravate, evasione, danneggiamento aggravato e porto
illegale di armi e munizioni.
La rissa del 12 settembre, risultato di un’escalation continua di violenza, ha visto anche un pregiudicato che sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari sparare con una pistola che, dopo il primo colpo, si è inceppata evitando esiti letali. Almeno cinque delle
persone coinvolte nella rissa sono state costrette a ricorrere a cure mediche, a causa di numerose ferite e
fratture di vario genere. Numerosi anche i danneggiamenti dei veicoli parcheggiati nei dintorni e usati quali
mezzi per arrecare danni a cose e persone.
Gli arrestati:
– Salvatore Strazzanti, 41 anni, residente a Barrafranca, pregiudicato, in atto sottoposto al
regime di detenzione domiciliare;
– Luigia Bellomo, 35 anni, residente a Barrafranca, pregiudicata;
– Andrea Ferreri, 49 anni, residente a Barrafranca, pregiudicato;
– Giovanni Bellomo, 54 anni, residente a Cavaria con Premezzo (VA), pregiudicato;
– Giuseppe Bellomo, 56 anni, residente a Barrafranca, pregiudicato;
– F.C., 21 anni, residente a Barrafranca;
– M.D., 18 anni, residente a Barrafranca;
– D.M.S., 22 anni, residente a Barrafranca;
– D.M.M., 18 anni, residente a Barrafranca;
– B.S., 25 anni, residente a Barrafranca.
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