Tre nigeriani in possesso di quasi 10 mila euro falsi sono stati arrestati a Palermo dai carabinieri nel corso dei servizi di controllo predisposti del Comando provinciale nelle festività natalizie. I tre erano a bordo di una Fiat 600, sono fuggita all’alt in corso Tukory e fermati poco dopo un breve inseguimento in via Aiello, nel quartiere di Ballarò.
In cella sono finiti Osayi Idemudia, 29 anni, Emeke Nwaebi, 32 anni, e Esosa Ekhator, 24 anni. Sono stati trovati con 197 banconote contraffatte da 50 euro, tutte con lo stesso numero di serie, per un importo totale di 9.850 euro, e altre banconote, autentiche e di vario taglio, per 2.505 euro,
A casa di Ekhator sono stati poi ritrovati due grammi di marijuana. I tre nigeriani sono stati trasferiti nel carcere dell’Ucciardone, mentre proseguono le indagini per accertare i canali di rifornimento delle banconote false.
Quest’ultima operazione segue, a pochi giorni di distanza, l’operazione “Shanghai Money”, con cui i Carabinieri di Palermo e della Sezione Operativa del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma, hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di 12 persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione, introduzione nello stato e spendita di monete falsificate. Un traffico di monete da 1 e 2 euro false, coniate in Cina, ed era stato sequestrato un container con 306.000 pezzi per un importo complessivo pari a 556.000 euro.
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