“Lu sazio non cridi a lu diunu”, recita un vecchio adagio (che poi è anche un passo di una poesia di Antonino Veneziano, poeta siciliano caro a Leonardo Sciascia). Chi ha la pancia piena, si sa, non si accorge di chi muore di fame. O non considera chi non ha nemmeno i soldi per mangiare.
Tra questa ‘eletta’ schiera di indifferenti ci sono di certo l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, e il Ragioniere generale della Regione, Biagio Bossone. Due che se la passano molto bene: così bene da non essersi accorti di aver proposto il taglio dei fondi ai banchi alimentari, cioè a chi ha problemi a mettere d’accordo il pranzo con la cena.
“Nel momento in cui i siciliani si impoveriscono sempre di più si tagliano ulteriormente i fondi alla Fondazione Banco Alimentare – dice il parlamentare regionale del Pd, Pino Apprendi, che è ormai uno degli ultimi esponenti della Sinistra siciliana che si occupa ancora dei poveri -. Sembra uno scherzo, ma è così. Pare che ci si appresti a ridurre quei soldi che servono a sfamare migliaia di famiglie che trovano nel Banco alimentare l’unico aiuto,l’unico sostentamento”.
In queste ore, è noto, Armao e Bossone sono impegnati a fare quello che non hanno fatto da sei mesi a questa parte: e cioè il lavoro per il quale sono profumatamente pagati: far quadrare i conti della Regione. I due, presi dalla foga di tagliare di qua e di là, hanno proposto tagli verticali per tutti, compresi i più poveri.
“I tagli verticali servono soltanto all’equilibrio della politica – li riprende Apprendi – ci vuole coraggio e tagliare a quegli enti presenti in tabella H che sono veri e propri fantasmi, che non hanno presentato relazioni delle attività ,che non hanno mai assunto personale. In un momento del genere bisogna sostenere tutto quel mondo che è impegnato quotidianamente per assicurare un pasto ai siciliani bisognosi”.
Qui il parlamentare regionale del Pd tocca un tasto dolente: pur di non togliere soldi ai fortunati della tabella H, il Governo regionale non esita a tagliare risorse ai poveri. Un errore clamoroso. Anche se, a dir la verità, non tutta la tabella H è clientelismo: ci sono soggetti che non fanno nulla di interessante (tanti) e soggetti che svolgono un lavoro meritorio (pochi).
Foto del banco alimentare tratta da ideegreen.it
Quinta spaccata in pochi mesi. Non c'è pace per il bar Gran Cafè Torino in…
Sgominata dalla polizia di Stato una banda che, a Brancaccio, spacciava crack e hashish, a…
I carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato un operaio di 43 anni per maltrattamenti…
Non solo scadenza e peso. Prestare attenzione alle etichette degli alimenti che acquistiamo è una…
Due fratelli di Misilmeri, in provincia Palermo, di 64 anni e 59 anni, uno dei quali disabile,…
I carabinieri di Trapani hanno denunciato un 39enne e un 64enne per furto e ricettazione…