Continua, senza soluzione di continuità, l’attività della polizia volta a contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo, attraverso la predisposizione di mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio. Nell’ambito di tali attività ed in due distinte circostanze, nei giorni scorsi, i poliziotti della sezione Contrasto al Crimine Diffuso della squadra mobile hanno proceduto all’arresto dei palermitani: La Vecchia Santo e Plado Giovanni di 18 e 19 anni fermati nel quartiere Ballarò e di Brancatelli Giuseppe e La Corte Nazareno Davide rispettivamente di 37 e 24 anni, bloccati invece in via Ludovico Ariosto.
Nella prima circostanza, i falchi a seguito di un predisposto servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dei fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Ballarò, hanno notato, intorno alle ore 15.00, la presenza di due giovani, La Vecchia Santo e Plado Giovanni, volti loro noti per precedenti episodi di spaccio di stupefacenti, intenti a dialogare tra di loro. Insospettiti dalla loro presenza in quel luogo, gli agenti hanno raggiunto un favorevole punto di osservazione, in modo da non essere notati; da lì hanno avuto modo di documentare diverse cessioni di stupefacenti: di volta in volta sopraggiungevano alcuni giovani, i quali, dopo essersi avvicinati ai due sospetti ed aver scambiato con loro alcune brevi battute, ricevevano dagli stessi piccoli involucri in cambio di non meglio precisate somme di denaro, per poi allontanarsi.
I poliziotti sono riusciti a documentare diverse cessioni e a fermare di volta in volta, poco distante dal luogo dello scambio, gli acquirenti dello stupefacente. Tra l’altro in uno di quei frangenti, l’acquirente fermato, dopo un rocambolesco inseguimento, è risultato essere un giovane in atto sottoposto agli arresti domiciliari, che dopo gli accertamenti del caso è stato denunciato per il reato di evasione. Dopo aver raccolto sufficienti elementi a carico dei giovani pusher, gli agenti sono entrati in azione, bloccandoli e traendoli in arresto. Addosso a La Vecchia sono state rinvenute 18 dosi di crack, 1 di cocaina, 5 di marijuana e la somma di circa 50 euro in banconote di piccolo taglio. Nel corso dell’attività di monitoraggio e osservazione relativi al servizio effettuato, è stato inoltre recuperato un sacchetto, occultato da Plado all’interno di una cassetta di legno riposta nelle vicinanze con all’ interno 9 piccole dosi di sostanza stupefacente del tipo crack.
Tutti i clienti fermati dopo l’acquisto della droga sono stati invece segnalati alla competente Autorità Amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti. Nella seconda circostanza, i falchi della squadra mobile, transitando per via Ludovico Ariosto, hanno notato sopraggiungere, a velocità sostenuta, due soggetti a bordo di uno scooter SH 300. Questi, arrestata la marcia hanno parcheggiato il motoveicolo sul marciapiedi nei pressi di un pub, in evidente stato di attesa.
Tale circostanza ha insospettito le due pattuglie dei falchi che, raggiunto un buon punto di osservazione, sono rimasti in attesa alle estremità della strada. Pochi istanti più tardi, e dopo una telefonata effettuata da uno dei due soggetti a bordo dello scooter, sono sopraggiunti due giovani appiedati. Questi, avvicinatisi ai due giovani in attesa a bordo di scooter, dopo un breve conciliabolo, hanno ricevuto, a fronte di una non meglio specificata somma di denaro, un involucro che, è stato occultato da uno dei due giovani all’interno della propria scarpa.
A quel punto gli agenti sono intervenuti fermando gli acquirenti mentre tentavano di disfarsi dell’involucro, contenente cocaina, poco prima nascosto all’interno della scarpa e contestualmente i due soggetti in moto che nel frangente si stavano allontanando. A nulla è valso il loro tentativo di darsi alla fuga, in quanto sono stati subito bloccati ed identificati per Brancatelli Giuseppe e La Corte Nazareno Davide. Nella circostanza Brancatelli, ha gettato a terra un sacchetto, prontamente recuperato dagli agenti, al cui interno erano contenute 12 dosi di cocaina. Addosso ai due i poliziotti hanno inoltre rinvenuto complessivamente circa 300 euro in banconote di diverso taglio, nonché addosso a La Corte diversi telefoni cellulari. La droga, i telefonini e il denaro sono stati posti sotto sequestro. Gli arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria.
(fonte: questura di Palermo)
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