Lo avrebbe ucciso per rapinarlo. Questa l’accusa rivolta dalla procura di Agrigento a una 26enne di origine romena. La donna è ritenuta la responsabile dell’omicidio di Michelangelo Marchese, 89enne trovato cadavere il 12 luglio a Palma di Montechiaro. Il delitto è avvenuto di notte e a compierlo sarebbe stata la giovane che da qualche giorno frequentava l’abitazione come badante.
Dalle indagini, che hanno fatto leva sulla testimonianza di alcune persone e sulle impronte digitali trovate sul luogo del delitto, gli inquirenti hanno tratto il convincimento per cui la 26enne dopo avere messo a soqquadro la casa, l’ha abbandonata a bordo dell’auto dell’uomo. Il mezzo sarebbe stato poi ceduto a un pregiudicato di Canicattì con l’indicazione di disfarsene nell’autodemolizione. Quest’ultimo ha detto di non essere a conoscenza del delitto.
La badante ha ricevuto la notifica del fermo a Licata, dopo avere trascorso un periodo nel carcere di piazza Lanza, dove era finita per non avere rispettato l’obbligo di dimora.
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