Protestano i lavoratori delle aziende confiscate al gruppo Aiello. A rischio 120 posti di lavoro nelle imprese Ati Group, Emar ed Ediltecna. La manifestazione si è svolta in via Praga a Palermo. Il sit-in si è svolto in occasione della riunione all’Ufficio provinciale del lavoro tra i sindacati degli edili e l’amministratore giudiziario per la conclusione delle procedure di licenziamento dei lavoratori. La precedente riunione, che si era tenuta lo scorso 28 luglio, era stata prorogata per l’assenza dell’Agenzia dei beni confiscati alla mafia. La riunione è stata aggiornata a oggi. «La tensione è altissima», dice la Fillea. Le lettere di mobilità sono arrivate ai lavoratori il 30 maggio scorso.
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