Autismo, al via ippoterapia e pet therapy per adolescenti  In arrivo cinque milioni per progetti di agricoltura sociale

Una data importante. Il 2 aprile si è celebrata a Palermo la decima edizione della giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. La manifestazione non è stata solo l’occasione per celebrare i risultati ottenuti finora, ma un momento per far conoscere due nuove misure che accompagneranno la vita quotidiana delle famiglie dal giorno dopo. 

A renderle note, durante l’iniziativa, Rosi Pennino, presidente dell’associazione Parlautismo Onlus, e l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera. «Abbiamo annunciato due cose importanti – dice Pennino – l’assegnazione di una somma complessiva di diecimila euro per lo svolgimento all’istituto zootecnico di Palermo della seconda start up di ippoterapia e pet therapy, rivolta ad adolescenti con autismo, e lo stanziamento di cinque milioni di euro messi a disposizione in una misura del piano di sviluppo agricolo e rurale, per la realizzazione di fattorie sociali e aziende agricole a filiera corta per ragazzi con disabilità e nello specifico con autismo».

Per quanto riguarda la possibilità di accedere a sedute di ippoterapia e pet theraphy, l’istituto sperimentale zootecnico soltanto di recente ha adottato questa mission, ovvero aprire gli spazi per poter svolgere questo tipo di terapie, in genere molto costose. «Qualche mese fa è partito il progetto con i bambini – spiega ancora Pennino – finanziato da Fondazione Banco di Sicilia nell’ambito di una convenzione stipulata da un’associazione alla quale aderisce Parlautismo, che grazie a un protocollo firmato con l’assessorato all’Agricoltura aveva iniziato all’istituto zootecnico la prima start up per i bambini. Adesso era previsto che accedessero gli adolescenti, ma non si trovavano i fondi. Allora, visto che esisteva già questa convenzione, l’assessore regionale ha voluto dare seguito e prosecuzione a questo progetto con un finanziamento ad hoc». I giovani che vi prenderanno parte saranno selezionati dall’Asp di Palermo.

In merito alla seconda novità si tratta di cinque milioni di euro messi a disposizione all’interno una misura del programma di sviluppo rurale. L’Ue ha dato l’ok dopo un lungo percorso in cui l’assessore si è impegnato a far modificare il Psr 2014-2020. Ad autunno usciranno i bandi per accedere a queste somme. «Si tratta di piccoli tasselli di un percorso iniziato il 2 aprile di un anno fa – ha detto Bandiera -. Un istituto, quello sperimentale zootecnico, che versava in stato di abbandono, chiuso alle attività esterne, che diventa un patrimonio di tutti noi e che deve essere messo a disposizione non soltanto della città di Palermo. Bruxelles ha dato il via libera e possiamo far partire i bandi nell’ambito dell’agricoltura sociale. Per promuovere non solo l’aggregazione ma anche l’inserimento lavorativo di questi meravigliosi ragazzi». 

Stefania Brusca

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